Brexit, ultime notizie: Londra esce dall'Ue il 31 gennaio
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Direttore: Alessandro Plateroti

Brexit il 31 gennaio, con o senza accordo

Boris Johnson

Le ultime notizie sulla Brexit. Forte di una solida maggioranza in patria, Boris Johnson potrebbe spingere per un’uscita senza accordo con Bruxelles.

La vittoria schiacciante di Boris Johnson alle elezioni del 12 dicembre 2019, spalanca per la Gran Bretagna le porte della Brexit inseguita da mesi e sempre sfuggita. La situazione cambia radicalmente con le nuove elezioni. Johnson ha la maggioranza assoluta alla Camera. L’unico ostacolo al suo piano di uscita veloce dall’Ue è la stessa Unione europea, con cui potrebbe essere difficile trovare un accordo in tempi così brevi. L’assicurazione del premier è infatti quella di celebrare la Brexit il 31 gennaio 2020. Senza ulteriori proroghe.

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Brexit, quando sarà

Con la vittoria schiacciante dei conservatori alle elezioni del 12 dicembre La Brexit non dovrebbe subire proroghe: la data fissata da Johnson è quella del 31 gennaio 2020 e con ogni probabilità dovrebbe essere quella definitiva.

Boris Johnson
London, UK. 5 March 2015. The new commission for the Fourth Plinth, Gift Horse by German artist Hans Haacke, was unveiled by the Mayor of London Boris Johnson this morning in Trafalgar Square.

Il nodo Ue

Boris Johnson dovrebbe presentare al Parlamento, già prima di Natale, l’accordo raggiunto con l’Unione europea lo scorso mese di ottobre. Se fosse rispettata la tabella di marcia, l’approvazione definitiva dovrebbe arrivare nei primi giorni di gennaio e a quel punto tutto sarebbe pronto per l’uscita dall’Ue il 31 dello stesso mese.

Ma la strada non è tutta in discesa. Se Londra e Bruxelles hanno raggiunto un accordo di massima sui termini del divorzio, come saranno regolamentati i rapporti a partire dal mese di febbraio è ancora un mistero. Per questo non si esclude che si possa procedere con una sorta di hard Brexit.

A questo punto è Johnson ad avere il coltello dalla parte del manico. Il premier britannico può allontanarsi dalla sfera europea per avvicinarsi agli Stati Uniti, un passo indietro che avrebbe ripercussioni preoccupanti per l’Ue, che vuole tenere Londra ancora nei pressi della sfera di influenza.

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ultimo aggiornamento: 13 Dicembre 2019 9:50

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