Alta tensione negli studi di Porta a Porta su Rai1 dove Bruno Vespa ha perso la pazienza in due occasioni. La rabbia del conduttore.
Scintille in diretta tv su Rai1 dove durante la trasmissione ‘Porta a Porta’, il conduttore Bruno Vespa ha dovuto riportare la calma esagerando lui stesso con i toni. Il giornalista ha prima sbottato nei confronti del deputato Pd, Furfaro, e successivamente se l’è presa pure con gli autori del programma che, evidentemente, stavano gesticolando troppo dandogli delle indicazioni.
Bruno Vespa contro Furfaro a Porta a Porta
La prima questione che è balzata agli occhi dei telespettatori di Porta a Porta è quella che si è venuta a creare tra Vespa e Furfaro. Il politico ha detto: “Io penso che sia tutto lecito e legittimo in politica, uno è di destra e l’altro è di sinistra. Però io credo che sia inaccettabile che nel servizio pubblico noi ascoltiamo un parlamentare europeo che dice che la Decima Mas ha avuto una stagione gloriosa”, le parole verso Vannacci e, in questo caso, anche verso la trasmissione e la Rai.
In tale ottica, il giornalista e conduttore ha replicato duramente: “Intanto io non le consento di dire che nel servizio pubblico non si possa ospitare un signore che ha preso 530.000 preferenze. Abbia pazienza. Punto primo. Poi punto secondo, la Decima Mas come ha detto Vannacci ha avuto due momenti. Io dico questo perché lei ha detto che non è possibile far parlare uno così nel servizio pubblico, eh no”.
Furfaro ha poi spiegato meglio il suo pensiero: “La Decima Mas si è macchiata di crimini di guerra, di torture e di fucilazioni, è chiaro? Non è una stagione gloriosa. Per me è inaccettabile che si dica questo in tv. Se per lei questo è accettabile ci mancherebbe, la trasmissione è la sua […]”.
Lo sfogo con gli autori
Alta tensione anche alcuni istanti dopo quando in studio gli ospiti di Vespa stavano discutendo e qualche autore ha gesticolato un po’ troppo per i gusti del presentatore. “Mi state facendo cenno, vi ho visto! La smettete? Ecco, basta, per favore”, ha tuonato il conduttore rivolgendosi agli autori. “Adesso devo chiudere, perché altrimenti questi rompiscatole…”.