Byte raccoglie l’eredità di Vine: una community basata su video da 6 secondi.

Byte raccoglie l’eredità di Vine: una community basata su video da 6 secondi.

Prima di TikTok, Vine ha portato i video brevi nel mondo dei social. Oggi il progetto ritorna su Android e iPhone come Byte, nuovo social basato sui video.

Nel mondo della tecnologia succede abbastanza spesso: prima di un servizio che diventa celebre, almeno un altro faceva la stessa cosa, ma i tempi non erano pronti. Almeno in parte è quello che è successo con Vine, un servizio di Twitter che permetteva di girare brevi video in loop. Il progetto è stato chiuso nel 2016 ma oggi, a distanza di quasi quattro anni, uno dei creatori ha lanciato Byte, una App che raccoglie l’eredità del servizio.

Come funziona Byte?

Il meccanismo è molto semplice. Al punto che sul sito ufficiale non sono praticamente presenti spiegazioni.

Tutto quello che dobbiamo fare è scaricare la App e creare un’account. Al momento si può fare utilizzando l’accesso al nostro account Google e creando uno username subito dopo.

Una volta iscritti, il tutto avviene in modo abbastanza lineare: possiamo girare e pubblicare i nostri video, oppure vedere quelli che sono stati girati dagli altri. Tutti hanno una lunghezza massima di sei secondi, come in Vine originale.

Per chi si ricorda il vecchio servizio, la principale differenza è che i video possono essere realizzati solo in verticale, mentre quelli di Vine erano quadrati. Si tratta di una tendenza nota, che di fatto viene ripresa da tutti i principali social, dalla Instagram TV a Snapchat passando per TikTok.

Come in tutte le App di questo tipo, una volta girato avremo a disposizione alcuni strumenti creativi per migliorare il nostro video.

Vecchie idee, nuove App e un po’ di strada da fare

Finora la storia di Byte non è stata particolarmente travagliata, ma nemmeno esaltante. Un ritorno di Vine era stato annunciato quasi subito, ma poi il progetto aveva subito qualche rallentamento. Infatti l’ultimo annuncio, del 2018, prevedeva il lancio nel 2019.

Finalmente, a gennaio 2020, dopo qualche ulteriore slittamento, Byte ha visto la luce. L’impressione generale, usando la App, è che le ultime cose siano state fatte con un po’ di fretta. Per esempio, come cancellare un post non è troppo intuitivo, e anche la condivisione su altri media è piuttosto elaborata.

In ogni caso, Byte può contare su una fanbase di irriducibili che, nonostante il passare degli anni, continua a rimpiangere Vine. Rimane da capire se la nuova App sarà in grado di colmare il vuoto e maturare nel frattempo.