Caduta in moto: cosa fare e come comportarsi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Caduta in moto: cosa fare se succede e come comportarsi nell’immediato

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Se vi è mai capitata una caduta in moto sapete che non è da prendere alla leggera. Ecco cosa fare nell’immediato e come comportarsi nei giorni seguenti.

Ogni appassionato di motori, in particolare di motociclette, sa che deve prestare massima attenzione alla guida, perché si sa l’incidente può essere dietro l’angolo, anche se è un’ipotesi che non si verifica troppo di frequente. In particolare, una caduta in moto, che può succedere a tutti indipendentemente dal tipo di veicolo guidato e dall’esperienza, può essere molto traumatica. Ecco quindi tutti i consigli e cosa fare nell’immediato, e nei giorni successivi all’incidente, se vi succede.

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Cadute in moto: le 10 cose da fare subito

La prima cosa da fare se si cade dalla moto alla guida è quella di mettersi in salvo dalla strada e cioè da altri eventuali incidenti che possono occorrere a seguito della caduta. Se il danno al vostro corpo è lieve, quindi, è bene togliersi dalla carreggiata. Invece se non si riesce a muoversi bisogna rimanere immobili per evitare danni alla spina dorsale. È consigliato inoltre sedersi sul marciapiede, se presente, o sul ciglio della strada in attesa dei soccorsi.

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Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/motociclista-moto-corsa-veicolo-407123/

Da quest’ultimo punto di vista, è sempre consigliato chiamare i soccorsi medici, nello specifico se si è coscienti e se i danni a vostro carico ve lo consentono. Bisogna chiamarli il prima possibile di modo che possano arrivare in tempi brevi, così come è bene chiamare la polizia verbale che faccia un verbale dell’incidente occorsovi.

Bisogna poi rimuovere il casco appena possibile, per evitare peggioramenti delle condizioni della colonna vertebrale. Allo stesso modo è bene farlo per dare al personale sanitario di intervenire più in fretta ed evitare complicazioni di vario genere.

Per quanto riguarda, invece, la vostra assicurazione, è utile cercare dei testimoni che abbiamo assistito all’incidente e che possano dire come sono andate le cose. Questo è molto importante, anche se più del 50% delle persone si rifiuta di testimoniare in un primo momento; questo però può succedere e non bisogna demoralizzarsi. Qualcuno può essere disposto a venire in vostro soccorso in questo senso.

Se prima vi abbiamo detto di spostarsi dalla carreggiata, non bisogna in nessun caso rimuovere la moto dal punto in cui è caduta. Questo serve per ricostruire in maniera precisa i fatti che hanno portato all’incidente da parte della polizia stradale, le cui auto sono sempre di pattuglia sulle strade. È bene anche fare delle fotografie del punto esatto dell’incidente.

Se non riesce a togliere il casco, è bene sapere che è possibile smontare la visiera del vostro casco, in modo da agevolare la respirazione. Se non riuscite a farlo voi fatevi aiutare da qualcuno di passaggio. Bisognerebbe svolgere questa operazione nel minor tempo possibile, in attesa che arrivi l’ambulanza.

All’arrivo della polizia stradale bisogna fornire esattamente tutte le informazioni che hanno portato all’incidente. Alcune persone non si prestano molto volentieri a questa cosa, per paura forse, ma è consigliato favorire i rilievi delle forze dell’ordine in modo da avere un quadro preciso dell’accaduto.

Un’altra cosa da fare assolutamente è posizionare il triangolo luminoso per segnalare l’incidente. La distanza dall’incidente deve essere di 50 metri per le strade extraurbane, in modo che le altre auto o moto vedano in tempo l’ostacolo.

La posizione del corpo da tenere a seguito di una scivolata in moto è molto importante per evitare anche danni irreparabili al vostro corpo. Mettersi rannicchiati su se stessi è una soluzione, ma anche assumere posizioni simmetriche e mantenerle può fare la differenza. In casi gravi non bisogna muoversi fino all’arrivo dei soccorsi.

Infine, una cosa importante è mantenere la lucidità e non farsi prendere dal panico. Bisogna quindi mantenere il sangue freddo e fare le cose che vi abbiamo consigliato nel migliore dei modi, sebbene il trauma che si è subito. Un’altra cosa molto importante, quando si va in moto, è quella di dotarsi di giacca e protezioni apposite per proteggersi da traumi alla colonna vertebrale o su altre parti del corpo. Usate sempre il casco.

Cadere dalla moto: come comportarsi nei giorni successivi

Una volta che saranno arrivati i soccorsi, seguite ogni consiglio che vi danno. Il personale sanitario sa esattamente cosa fare per curarvi. Ci raccomandiamo di seguire tutte le istruzioni dei medici dopo essere stati dimessi dall’ospedale in casi importanti. Il dolore della caduta in moto può essere molto forte, quindi è bene seguire tutte le cure del caso.

Dal punto di vista psicologico non bisogna farsi influenzare dall’incidente, perché è una cosa che può succedere a tutti, anche a chi ha molta esperienza sulle due ruote. Dopo essersi rimessi completamente, portando a termine la terapia prescritta dal medico, potete senza dubbio montare di uovo sul vostro veicolo (che magari sarà stato rimesso a nuovo da un medico dopo l’incidente) e farsi strada come facevate prima. In casi più gravi, è bene prendersi del tempo prima di rimontare in sella. Se la salute lo permette, non bisogna rinunciare a montare in sella.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/motociclista-moto-corsa-veicolo-407123/

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ultimo aggiornamento: 30 Dicembre 2020 9:35

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