Nicola Morra nella bufera dopo le sue dichiarazioni sulla Regione Calabria e su Jole Santelli, il Centrodestra chiede le dimissioni.
Il Presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra finisce nella bufera per le sue dichiarazioni sulla Regione Calabria e su Jole Santelli. Commentando l’arresto e la carriera politica di Domenico Tallini, Morra ha usato parole dure che hanno scatenato le polemiche.
Dura la reazione del Centrodestra che con il leader della Lega Matteo Salvini chiede le dimissioni di Morra, che nel suo intervento a Radio Capital ha parlato anche di Jole Santelli.
Nicola Morra sull’arresto di Domenico Tallini: “È stato forse il più votato in Calabria. Ogni popolo ha la classe politica che si merita”
Ai microfoni di Radio Capital Nicola Morra ha fatto il punto sul caso Calabria parlando dell’arresto di Domenico Tallini.
“Domenico Tallini è stato il più votato nel collegio di Catanzaro, se non il più votato in Calabria. È la dimostrazione che ogni popolo ha la classe politica che si merita”.
Nicola Morra su Jole Santelli: ‘Era noto a tutti che fosse una grave malata oncologica’
Morra ha parlato anche di Jole Santelli e della triste scomparsa dell’ex presidente della regione Calabria, evidenziando come fosse noto a tutti che fosse una grave malata oncologica.
“Sarò politicamente scorretto, era noto a tutti che la presidente della Calabria, Jole Santelli, fosse una grave malata oncologica. Umanamente ho sempre rispettato la defunta Santelli, politicamente c’era un abisso. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev’essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e grosso”.
Il Centrodestra chiede le dimissioni di Morra
Il Centrodestra ha reagito alla provocazione di Morra chiedendone le dimissioni.
“Le parole del presidente della commissione parlamentare Antimafia, Morra, su Jole Santelli sono indegne. E rappresentano un’offesa per tutti i malati oncologici. Non gli restano che le dimissioni”, ha commentato Tajani.
“Parole vomitevoli. Chiedo le immediate dimissioni di questo deficiente. Sbaglio?“, ha rincarato la dose il leader della Lega Matteo Salvini.
La difesa di Nicola Morra
Morra si è difeso parlando di un taglia e cuci che ha distorto il senso delle sue dichiarazioni.
“Nel giorno in cui Domenico Tallini, di Forza Italia, viene arrestato per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso, per un business che la ‘ndrangheta ha fatto nell’ambito della Sanità, infatti era stato messo nella lista degli impresentabili, guarda caso parte un attacco nei miei confronti, basato sul nulla […]. Ho parlato di dati di fatto. Se poi qualcuno vuole fare il taglia e cuci come fosse il vestito di Arlecchino faccia pure, ma non è informazione, non è giornalismo, non è verità”.
