“Un’assurdità”: Calenda si schiera sulle indagini alla Meloni

“Un’assurdità”: Calenda si schiera sulle indagini alla Meloni

Un pensiero inedito di Carlo Calenda in diretta tv a proposito delle recenti indagini ai danni della Premier italiana Giorgia Meloni.

Dopo l’annuncio delle indagini ai danni della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per il caso Almasri, il mondo politico e non solo ha commentato la vicenda. Tra i vari pareri che hanno sorpreso c’è stato quello di Barbara Berlusconi, intervistata dal Tg1, ma anche quello di Carlo Calenda. Il leader di Azione, infatti, è stato ospite di ‘È sempre Cartabianca’ dando un’opinione davvero particolare.

Carlo Calenda

Giorgia Meloni, le indagini sul caso Almasri

Nelle scorse ore, la Premier Giorgia Meloni ha annunciato di aver ricevuto la notifica di un’indagine da parte della Procura di Roma a suo carico per il caso Almasri, il generale arrestato e poi liberato dal governo italiano.

Una situazione che lei stessa ha voluto chiarire tramite un videomessaggio nel quale ha espresso la propria posizione serena e, allo stesso tempo, ha rivendicato di non essere ricattabile e di andare avanti con le sue idee “senza paura“.

Calenda si schiera sulle indagini alla Premier

La vicenda ha trovato, come anticipato, diversi pareri da parte di esponenti politici, tra cui anche quello inatteso di Carlo Calenda.

Intervenuto a ‘È sempre Cartabianca‘ su Rete 4, il leader di Azione si è schierato, a tutti gli effetti, con la Premier.

“Se la Procura ritiene un atto manifestamente infondato, lo gira collegialmente al tribunale dei ministri e dice: è da archiviare. Viceversa, in questo caso, la Procura ha detto di voler fare indagini in più”, le sue parole.

“Per essere onesti, c’è anche un’altra assurdità: non si capisce perché sia stata tirata in mezzo la Meloni. Nel caso analogo su Salvini fu tirato in mezzo il ministro degli Interni e invece qui si arriva fino alla Meloni. Quindi siamo di fronte alla somma di tre errori. Tutte le istituzioni coinvolte fanno una figuraccia”, ha aggiunto ancora Calenda.

Concludendo il suo discorso, poi, il leader di Azione ha detto: “Alla fine della fiera, il governo farà bingo perché la butterà sull’avviso di garanzia alla Meloni che è assolutamente ingiustificato invece di venire a riferire in Parlamento per spiegare quello che è stato un gran casino che hanno combinato per liberare un delinquente che doveva stare in galera”.