Prima iniziativa insieme dei due leader di Azione e Italia Viva.
Da amici a nemici a amici di nuovo: Carlo Calenda e Matteo Renzi partecipano per la prima volta insieme ad un evento debuttando come coppia del Terzo Polo. Renzi continua a rilanciare il suo ex ministro come aveva promesso restando sempre un passo indietro. L’obiettivo comune è quello di riportare Mario Draghi a Palazzo Chigi e non far salire Giorgia Meloni.
“Tra un mese vi ricordo che rischiamo di avere Giorgia Meloni premier. Per ora ci sono da conquistare voti casa per casa” sottolinea Matteo Renzi. Quella che hanno ribattezzato Operazione 10% prevede che arrivano al 10% dei consensi convinti che questa sia la soglia per far diventare premier Draghi e non Meloni.
Calenda: “Sappiamo governare ma Draghi sa farlo meglio”
Calenda sale sul palco di Milano attaccando Berlusconi dicendo che “ha perso il diritto a rappresentare la cultura popolare e democratica in Italia quando ha mandato a casa Mario Draghi”. L’obiettivo del Terzo Polo è prendere più voti possibili da Milano, da Forza Italia e da quella che Calenda chiama la borghesia illuminata. “Ci chiedono se siamo davvero in grado di governare l’Italia. La risposta è sì. Ma sappiamo che Draghi è in grado di farlo meglio di noi” ribadisce il leader di Azione.
Attacca anche il Pd, “quelli di Letta non sono occhi di tigre ma strabici. L’Italia non è il paese che descrive, va rappacificato e non diviso a martellate” dice Calenda. Poi interviene la ministra ex forzista Mara Carfagna precisando che il Terzo Polo “non solo esiste, ma è la vera novità politica. Sono orgogliosa di partecipare al primo passo della costruzione di una nuova casa per l’Italia stufa del populismo e inganni” dichiara la ministra per il Sud.
Anche la ministra Gelmini interviene chiarendo che il 25 settembre “non sarà il punto di arrivo, bensì di partenza” per questo Terzo Polo.