Combattere gli incendi…con le piante

Combattere gli incendi…con le piante

Quest’anno gli incendi stanno devastando il sud dell’Europa più degli altri anni.

Secondo i dati, finora sono bruciati quasi 450mila ettari. Si tratta di una situazione straordinaria che va ben oltre gli incendi sporadici che ogni anno in estate divampano in Italia e nel resto d’Europa. Rispetto alla media di 110mila ettari si tratta di un’estensione più che triplicata negli stessi mesi fra 2006 e 2021. Al momento, si sono registrati oltre 1.900 incendi boschivi contro i 470, media degli ultimi 15 anni.

E’ evidente che ci troviamo davanti ad uno scenario apocalittico causato dalla siccità e dall’aumento delle temperature dovuto al cambiamento climatico. Ma per gli esperti tra le cause c’è anche lo spopolamento progressivo delle campagne che le porta ad essere più vulnerabili.

Incendio Vigili del fuoco

L’abbandono delle campagne le ha rese vulnerabili

Johann Goldammer, direttore del Global fire monitoring ha spiegato a Euronews che “Cinquant’anni fa, gli incendi non avevano così tanto combustibile a disposizione. Perché questi paesaggi stanno cambiando? A causa dell’esodo rurale. Le giovani generazioni stanno lasciando le campagne, per andare in città, mentre i villaggi stanno invecchiando. Gli anziani non possono più coltivare la terra, o almeno non così intensamente come prima”.

Questo progressivo abbandono delle zone rurali e una sempre più accanito popolamento delle città. Le zone di campagna sono rimaste inabitate e più soggette agli incendi. Secondo gli esperti c’è bisogno di un radicale cambiamento nella gestione delle aree boschive con innesti particolari. “Dobbiamo riprogettare i nostri boschi perché siano in grado di affrontare gli effetti del cambiamento climatico e gli incendi”, dice Goldammer.

Ci sono specie vegetali in alcune parti del mondo che fronteggiano condizioni estreme. Dovremmo guardare a queste specie che si sono evolute in condizioni di stress climatico” ha continuato. Per questo potrebbe essere una soluzione la commistione delle piante autoctone con quelle di importazione. Questa soluzione potrebbe essere un rimedio contro gli incendi boschivi.