Camioncino americano: caratteristiche e modelli in vendita
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Direttore: Alessandro Plateroti

Camioncino americano: caratteristiche e modelli in vendita

Camioncino americano

Tra le icone dell’universo delle automotive a stelle e strisce, il camioncino americano rappresenta un segmento di mercato in crescita anche in Europa.

Il pick-up è un veicolo commerciale (leggero o pesante) formato da un abitacolo (omologato per due o più persone) e un piano di carico delimitato da tre sponde laterali, delle quali almeno una (quella posteriore) incernierata al pianale è in grado di aprirsi per facilitare le operazioni di carico. Questo tipo di veicolo gode di particolare diffusione negli Stati Uniti, fin dalla metà del secolo scorso, al punto da essere una vera e propria icona della cultura popolare. In Europa, anche per via delle diverse esigenze della clientela, i pick-up – spesso derivati da modelli di serie – sono meno apprezzati e solo di recente si stanno ritagliando un proprio spazio all’interno del mercato automobilistico.

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Oltreoceano, invece, le principali Case produttrici occupano il segmento dei pick-up con più modelli, a testimonianza di come il camioncino americano goda ancora di ampio successo.

I primi modelli di camioncino americano

Uno dei primi esemplari di pick-up americano è la serie ‘AK‘ prodotta (anche) in versione truck dalla Chevrolet tra il 1941 ed il 1947; contraddistinto da un design muscolare molto caratteristico e dalla carrozzeria a due porte, era spinto da un motore a sei cilindri in linea di grossa cilindrata (3.5 e 3.7 litri) coadiuvato da un cambio manuale a tre marce. Qualche anno prima (1939) la Dodge aveva fatto da apripista avviano la produzione della Serie T, un pick-up di grandi dimensioni spinto da un motore a sei cilindri Chrysler la cui cilindrata arrivava a 5.4 litri.

La serie Chevrolet AK venne sostituita dall’Advanced Desing, uno tra i modelli di furgone americano Anni 50 forse più rappresentativi, soprattutto per la linea estetica. La gamma di motori viene aggiornata incrementando la cilindrata del 6 cilindri che arriva a 4.3 litri, proposta anche in combinazione con un cambio automatico a quattro rapporti. Più o meno nello stesso periodo fa la sua comparsa il Dodge B-Series, sostituito prima dal C-Series e poi dal D-Series, forse il furgone americano anni 60 più celebre di tutti. A cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, la Casa di Auburn Hills inizia a produrre anche pick-up di taglia media (Dodge Dakota) e compatti (Dodge Ram).

Per quanto riguarda la Ford, l’esordio nel segmento dei pick-up risale al 1957 e coincide con il debutto del Ranchero, rimasto in produzione fino al 1979. La Casa dell’Ovale Blu è uno dei pochi produttori americani a commercializzare un proprio furgoncino anche in Italia (si tratta del Ford Ranger).

Gli altri marchi produttori americani di pick-up sono la International Harvester (attiva fra il 1940 ed il 1949), la Jeep, la GMC, la Shelby, la Studebaker (estinta nel 1966) e la Lincoln.

Camioncino americano
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/camioncino-camion-vecchio-red-456849/

I modelli di furgone americano in vendita in Italia

Come già accennato, l’unico pick-up di un marchio americano commercializzato in Italia è il Ranger prodotto dalla Ford, al quale è possibile affiancare i modelli Dodge-Ram disponibili attraverso la rete dei dealer convenzionati del Gruppo FCA.

Il furgone americano Ford Ranger è un pick-up a tutti gli effetti; presenta una carrozzeria a cabina singola omologata per due posti ed è disponibile con due motorizzazioni diesel TDCi. La prima, da 2.0 litri di cilindrata, viene proposta in due tagli di potenza (170 CV e 213 CV) e abbinata alla trazione integrale AWD. La taratura di cilindrata maggiore (3.2 litri) sviluppa 200 CV di potenza; entrambe le motorizzazioni sono disponibili sia con il cambio manuale a sei marce sia con la trasmissione automatica a 10 rapporti. La versione di ingresso è a listino a 25.400 euro mentre il modello ‘Raptor‘ a doppia cabina (equipaggiato solo con il 2.0 litri da 213 CV a quattro ruote motrici) è acquistabile a partire da 50.900 euro.

Grazie alla fusione tra FIAT e Chrysler sono arrivati in Italia anche alcuni modelli di pick-up di grandi dimensioni, in particolare quelli del marchio RAM, come ad esempio il 1500: la versione 2019 è spinta da un motore V8 da 5.7 litri capace di sviluppare 401 CV e 556 Nm di coppia motrice. Per un esemplare di seconda mano i prezzi oscillano tra i 25.000 ed i 40.000 euro circa.

La scelta per i mercati esteri, e quello americano nello specifico, è molto più ampia e comprende i seguenti modelli (limitatamente ai marchi statunitensi):

  • Jeep Gladiator
  • Chevrolet Colorado
  • Chevrolet Silverado
  • Ford F-150
  • Ford F-250
  • Ford F-350
  • Ford F-450
  • GMC Canyon
  • GMC Sierra
  • Jeep Gladiator
  • Dodge Ram Truck.

Gli altri pick-up in stile americano

Diverse Case automobilistiche europee ed asiatiche, nel corso degli ultimi anni, hanno deciso di lanciarsi nel segmento dei pick-up, realizzando veicoli commerciali derivati spesso da modelli di autovetture di serie; di seguito, l’elenco dei modelli commercializzati in Italia:

  • Dacia Dokker pick-up; a listino a partire da 7.300 euro, è disponibile con motorizzazione benzina 1.6 da 102 CV e diesel 1.5 (75 CV e 90 CV);
  • Fiat Fullback pick-up: acquistabile a partire da 25.910 euro, è equipaggiato con un propulsore diesel da 2.5 litri proposto in due tarature di potenza (154 CV e 181 CV);
  • Great Wall Steed 6: furgoncino a trazione integrale made in China, monta un 2.4 litri a benzina (o GPL) da 109 CV. A listino a partire da 15.650 euro;
  • Isuzu D-Max: disponibile con doppia trazione (anteriore o integrale) è spinto da un 1.9 diesel da 103 CV; il prezzo della versione di ingresso è 16.560 euro;
  • Mahindra Goa: il pick-up della Casa indiana dispone di una sola motorizzazione, un 2.2 litri da 140 CV abbinato alla trazione anteriore o alle quattro ruote motrici; è a listino a partire da 14.900 euro;
  • Mercedes Classe X Pick-up: con un prezzo base di 30.310 euro, il furgoncino della Casa della Stella è tra i più costosi del segmento. Monta un propulsore diesel da 2.3 litri disponibile in due tagli di potenza (163 e 190 CV);
  • Mitsubishi L200: acquistabile a partire da 22.909 euro, sfrutta un motore da 2.4 litri disponibile nelle versioni da 154 CV e 181 CV;
  • Nissan Navara: spinto da un motore diesel a trazione integrale da 2.3 litri e 163 CV di potenza, il pick-up giapponese è a listino a partire da 22.840 euro;
  • Renault Alaskan: monta lo stesso propulsore del Navara ed ha un prezzo base di 28.230 euro;
  • Ssangyong Actyon Sports: a listino a partire da 18.643 euro, è spinto da un 2.2 litri diesel da 178 CV abbinato alla trazione anteriore o a quella integrale;
  • Ssangyong Rexton Sports: equipaggiato con lo stesso motore dell’Actyon (leggermente più potente), presenta prezzi di listino più elevati (la versione base costa 24.790 euro);
  • Toyota Hilux: disponibile con un motore diesel da 2.4 litri (150 CV) a trazione anteriore o integrale, è in vendita a partire da 21.065 euro;
  • UAZ Pick-up: sospinto da un 2.7 litri benzina (anche in versione bifuel) da 135 CV è acquistabile a partire da 18.700 euro;
  • Volkswagen Amarok: il pick-up della Casa di Wolfsburg monta un V6 diesel da 3.0 litri (nelle tarature da 204 e 258 CV) ed è a listino a partire da 29.860 euro.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/camioncino-camion-vecchio-red-456849/

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ultimo aggiornamento: 2 Dicembre 2019 11:08

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