Con la corsa di Silvio Berlusconi che ormai si è fermata, Matteo Salvini prepara la lista di candidati per il Quirinale. Il nome forte quello della Presidente del Senato.
La Lega sostiene Silvio Berlusconi nella corsa al Quirinale ma prepara la lista dei candidati da presentare nel caso in cui, come sembra probabile, dovesse tramontare l’impresa del Cavaliere. Dal Pd e dal Movimento 5 Stelle è arrivato un secco No alla candidatura di Berlusconi ma anche un’apertura a trattare sui nomi. Il Centrodestra, hanno ribadito Letta e Conte, non ha diritto di prelazione ma ha comunque voce in capitolo. L’idea è quella di arrivare ad un patto per il Colle che possa rendere indolore l’elezione del Presidente della Repubblica.
La corsa di Berlusconi: sfuma la missione “Presidente della Repubblica”
A pochi giorni dalla prima votazione, sembra evidente che per Berlusconi le possibilità di diventare Presidente della Repubblica sono pochissime. Il Cavaliere dovrebbe sperare in un miracolo alla quarta votazione ma potrebbe fare un passo indietro molto prima. Forse anche prima del 24 gennaio, giorno della prima votazione. Gli strateghi del Cavaliere continuano a fare i conti per avere un quadro preciso della situazione, ma la sensazione è che con i voti della coalizione di Centrodestra e con quelli raccolti nel Misto non si arrivi al Colle.
Quirinale, le alternative di Salvini a Berlusconi: i candidati del leader della Lega
La corsa di Berlusconi si è fermata ed evidentemente lo ha intuito anche Matteo Salvini, che ha comunque in tasca una lista di candidati alternativi per arrivare ad un accordo anche con la sfera del Centrosinistra. Il leader della Lega vuole fare il Kingmaker ma Berlusconi non sembra intenzionato a cedergli il passo.
Il nome forte nella lista della Lega è quello di Maria Elisabetta Alberti Casellati, già Presidente del Senato e quindi in qualche modo già accettato da tutte le forze politiche. Alla guida dell’Aula di Palazzo Madama non è rimasta invischiata in polemiche particolarmente spinose. Certo, con qualche decisione ha scontentato qualcuno ma non si può dire che non si è mossa con pregevole equilibrio istituzionale. Non solo. La promozione di Casellati lascerebbe vacante la carica di Presidente del Senato, che potrebbe essere in qualche modo offerta al Partito democratico.
Altri due nomi sulla lista di Salvini sono quelli di Letizia Moratti, altro nome che potrebbe strappare qualche voto tra Pd e M5S, e quello di Marcello Pera, una sorta di candidato ombra: il suo nome circola da settimane ma lui non si è mai esposto.
L’ipotesi Draghi Presidente della Repubblica
Ovviamente il nome di Draghi è sul tavolo ma è considerato come un nome a rischio. Il timore, condiviso sia dalla Lega che da Movimento 5 Stelle, è che con il trasferimento del premier da Palazzo Chigi al Colle il governo possa cadere. O meglio, i pentastellati temono le elezioni anticipate, i leghisti temono un’iniziativa di Draghi che potrebbe disegnare un esecutivo guidato da Marta Cartabia o da Vittorio Colao. Un governo che potrebbe lasciare poco spazio alla politica.