Canone Rai, altra bufera: Tajani diserta, cosa succede

Canone Rai, altra bufera: Tajani diserta, cosa succede

Ancora scintille tra alleati, in particolare tra Lega e Forza Italia. Distanza sul Canone Rai con FI e Antonio Tajani che hanno disertato il CdM.

Ci sono ancora tensioni in corso nella maggioranza di governo. Al netto della richiesta di Giorgia Meloni di placare gli animi, tra gli alleati, ed in particolare tra Lega e Forza Italia, sembra esserci bagarre. La conferma è arrivata dall’ultimo CdM con FI e il suo leader Antonio Tajani che hanno disertato. Al netto delle motivazioni ufficiali, la tensione sarebbe legata agli accordi sul Canone Rai.

Matteo Salvini, Antonio Tajani e Giorgia Meloni

Canone Rai: tensione Lega-Forza Italia

Alta tensione tra gli alleati di Giorgia Meloni ed in particolare tra la Lega di Matteo Salvini e Forza Italia di Antonio Tajani. La conferma è arrivata nelle scorse ore quando era tutto pronto per il CdM ma i ministri di FI hanno fatto sapere che non avrebbero partecipato.

In questo senso, la richiesta è arrivata direttamente dal segretario azzurro e vicepremier Antonio Tajani che ha portato allo slittamento a venerdì mattina dove si discuterà sul decreto giustizia.

Sebbene il motivo ufficiale dell’assenza riguarderebbe gli impegni del ministro degli Esteri al G7 a Fiuggi, in realtà dietro ci sarebbero alcune tensioni con gli alleati. Una di queste riconducibile al canone Rai.

In questo senso, il braccio di ferro tra Lega e FI starebbe continuando: il Carroccio vorrebbe prorogare il taglio del canone da 90 a 70 euro anche nel 2025 mentre gli azzurri sono contrari. Da qui l’assenza in CdM.

La posizione di FI: parla Gasparri

Tra le voci di Forza Italia che hanno commentato la situazione legata al canone Rai, ecco quella di Maurizio Gasparri. In questo senso, il politico ha sottolineato come il taglio da 90 a 70 euro sarebbe “inutile”.

“Il taglio del canone Rai non serve a niente, noi non siamo d’accordo, perché se fai il taglio poi si danno alla Rai 400 milioni che sono dei cittadini, quindi se non è zuppa è pan bagnato”, le sue parole.

Anche il senatore di Forza Italia Dario Damiani avrebbe commentato: “Il canone Rai è un tema divisivo, è stato sancito dal vertice di ieri. Ci sono tante ottime proposte che trovano condivisione di tutta la maggioranza, lavoreremo su quello. Il ritiro credo sia la soluzione”.