Tagliando antifrode e caos ai seggi: code e procedimenti lunghi
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Tagliando antifrode e caos ai seggi: code e procedimenti lunghi 

elezioni italia

Clima teso tra i cittadini alle urne: l’inserimento del tagliando antifrode nelle schede elettorali sta rallentando il sistema.

Nella giornata di oggi, 25 settembre 2022, si stanno svolgendo le votazioni che stabiliranno il nuovo governo in carica in seguito alla recente caduta del governo Draghi. In occasione di queste elezioni, però, è stata introdotta una novità che ha colto alla sprovvista sia gli elettori che i presidenti dei seggi: si tratta del tagliando antifrode.

I disagi alle urne

Gli elettori in tutte le regioni d’Italia stanno lamentando lunghe file e attese di anche quaranta minuti per poter votare. A rallentare le operazioni di voto l’inserimento di un adesivo speciale, il tagliando antifrode. File chilometriche nelle grandi città italiane, come Roma, Milano, ma anche a Bari.

I cittadini stanno segnalando parecchi disagi, ed alcuni hanno anche iniziato a protestare. Nella fattispecie, nella sezione 59 nella scuola Vivante, stamattina i presenti cittadini recatisi alle urne per esprimere la propria preferenza, si sono ritrovati a discutere e protestare, a causa della lentezza dei provvedimenti.

Elezioni Coronavirus
Leggi anche
Speciale elezioni 2022: cos’è il tagliando antifrode sulla scheda elettorale?

Alcuni dei presenti avrebbero anche tentato di scavalcare le persone in fila, peggiorando la situazione di tensione. Segnalati rallentamenti ad Aosta, a Catania, Roma, Milano, Torino e Cagliari. Il tagliando antifrode è un codice che identifica la scheda.

Come funziona il sistema

Il presidente del seggio, ha il compito di scrivere nell’apposito registro il codice identificativo posto sull’adesivo. Successivamente, prima che l’elettore infili la propria scheda all’interno dell’urna, il presidente del seggio verificherà che i due codici siano analoghi.

Il sistema in questione è nato per combattere il cosiddetto voto di scambio, fenomeno che di solito si verifica con schede “esterne” già compilate. Infatti, spesso accade che gli elettori, al momento di depositare la scheda all’interno dell’urna, ne inseriscano una contraffatta.

Per garantire la riservatezza del voto, il presidente del seggio rimuoverà – previa verifica – il tagliando con il codice identificativo nell’istante prima di inserire la scheda all’interno dell’urna. Tutto questo procedimento, sta allungando parecchio i tempi.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 25 Settembre 2022 16:51

Speciale elezioni 2022: cos’è il tagliando antifrode sulla scheda elettorale?

nl pixel