Cardinale Becciu condannato per i fondi della Santa Sede
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Shock in Vaticano: cardinale Becciu condannato per i fondi della Santa Sede

Papa Francesco

Un tribunale laico nel Vaticano condanna il Cardinale Angelo Becciu a cinque anni e mezzo di reclusione.

Un evento senza precedenti: il Cardinale Giovanni Angelo Becciu è stato condannato da un tribunale laico del Vaticano a 5 anni e 6 mesi di reclusione. La sentenza è stata emessa dal Tribunale Vaticano, al termine del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato e la compravendita di un palazzo di Londra.

Basilica di San Pietro, Città del Vaticano
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La condanna di Angelo Becciu

Angelo Becciu, ex sostituto per gli Affari generali ed ex prefetto per le Cause dei santi – carica della quale era stato privato tre anni fa da Papa Francesco – è stato riconosciuto colpevole di due capi di imputazione per peculato e uno per truffa aggravata.

Le accuse riguardavano la gestione dei fondi della Segreteria di Stato e la compravendita di un palazzo a Londra. Oltre alla reclusione, Becciu è stato condannato all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e a una multa di 8.000 euro.

Oltre a Becciu, altri sono stati condannati nel processo. Tra questi, il consulente Enrico Crasso è stato condannato a sette anni di reclusione, mentre il broker Raffaele Mincione ha ricevuto una condanna di cinque anni e sei mesi1. Il monsignor Mauro Carlino, ex segretario di Becciu, è stato l’unico imputato assolto

La difesa replica: “Faremo appello”

Nonostante la sentenza, la difesa del cardinale Becciu ha ribadito la sua innocenza. L’avvocato Fabio Viglione ha dichiarato: “Rispettiamo la sentenza, ma certamente faremo appello“.

In una nota congiunta con la collega Maria Concetta Marzo, Viglione ha scritto: “C’è profonda amarezza, dopo 86 udienze, nel prendere atto che l’innocenza del cardinale Becciu non è stata proclamata dalla sentenza, nonostante tutte le accuse si siano rivelate completamente infondate. Le prove emerse nel processo, la genesi delle accuse al Cardinale, frutto di una dimostrata macchinazione ai suoi danni, e la Sua innocenza, ci consentono di guardare all’appello con immutata fiducia”.

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ultimo aggiornamento: 17 Dicembre 2023 14:27

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