Caro energia, stangate per le imprese
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Direttore: Alessandro Plateroti

Caro energia, stangate per le imprese

Lampadine energia

Il caro energia ed i conseguenti rincari colpiranno tutti i settori: da quello energetico a quello della fornitura di materie prime.   

Secondo alcune stime, a causa del caro energia durante il 2022 la maggior parte delle imprese subirà delle stangate sui prezzi di luce e gas. Rincari in vista per gli italiani, che a fine estate vedranno nuovamente aumentare i prezzi – oltre che delle risorse energetiche – dei beni di prima necessità.  

Gli italiani alla fine dell’estate 2022 subiranno l’ennesima stangata sui prezzi dei beni di prima necessità. E a subirne le peggiori conseguenze saranno le piccole imprese. Difatti, i rincari in questione colpiranno tutti i settori: da quello energetico a quello della fornitura di materie prime.   

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Stiamo assistendo ad un importante aumento dei prezzi decretato dalla situazione di conflitto tra Russia e Ucraina, nonché dalla pandemia globale e dalla siccità presentatasi dall’inizio del 2022. Il caro bollette ha inflitto pesanti stangate ai portafogli degli italiani, messi a dura prova dall’aumento dei prezzi. 

Le parole della Presidente nazionale di Confesercenti

Patrizia De Luise, Presidente nazionale di Confesercenti ha commentato la situazione: “Senza sostegni, il sistema delle piccole imprese rimarrà schiacciato dall’aumento di costi. Il governo in carica agisca utilizzando tutti i poteri di cui dispone”. 

E continua spiegando che “Servono interventi mirati per le attività di minori dimensioni. Fino ad ora si è intervenuto soprattutto a favore delle imprese medio-grandi: il credito di imposta, ad esempio, è destinato solo ad utenze sopra i 16,5 kW di potenza.”

Infine la Presidente di Confesercenti conclude parlando degli interventi di sostegno indispensabili per affrontare la situazione di crisi. “Occorre, invece, ampliarlo ed estenderlo anche alle piccole, prorogando gli interventi di sostegno almeno fino al 31 dicembre 2022; ma servono anche rateazioni lunghe per attutire lo shock. Al tempo stesso bisogna spingere l’acceleratore sulla diversificazione delle fonti e favorire, a partire dalla leva fiscale, anche consorzi d’acquisto e produzione di energia pulita”. 

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ultimo aggiornamento: 27 Agosto 2022 11:25

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