Caroline Darian ha denunciato il padre Pelicot, già condannato per gli abusi sulla moglie Gisèle, accusandolo di averla drogata e abusata.
Negli ultimi anni, la Francia è stata scossa da un caso giudiziario che ha messo in luce orrori nascosti all’interno di una famiglia apparentemente normale. Dominique Pelicot, un uomo di Mazan, è stato condannato a 20 anni di carcere per aver drogato e permesso a decine di uomini di abusare sessualmente della moglie, Gisèle Pelicot, senza che lei ne fosse consapevole.
Questo caso ha suscitato indignazione e ha portato alla luce la realtà della violenza domestica e degli abusi sessuali perpetrati all’interno delle mura domestiche.
Il contesto familiare
Gisèle e Dominique Pelicot erano sposati dal 1973 e avevano tre figli. Dall’esterno, la loro vita sembrava quella di una famiglia ordinaria. Tuttavia, dietro questa facciata si nascondeva una realtà terribile. Per quasi un decennio, Dominique ha sistematicamente drogato la moglie con potenti sedativi, permettendo a estranei, reclutati online, di abusare di lei mentre era incosciente. Le prove di questi abusi sono emerse nel 2020, quando Dominique è stato arrestato per aver fotografato sotto le gonne di alcune donne in un supermercato. Le indagini successive hanno rivelato migliaia di immagini e video degli abusi sulla moglie.
La scoperta degli abusi sulla figlia
Durante le indagini, sono emerse ulteriori inquietanti scoperte. Sul computer di Dominique sono state trovate foto di sua figlia, Caroline Darian, in stato di incoscienza e parzialmente svestita. Queste immagini hanno sollevato il sospetto che anche lei potesse essere stata vittima degli abusi del padre. Inizialmente, Caroline ha faticato a riconoscersi nelle foto, ma dettagli come un neo sulla guancia l’hanno portata a realizzare la possibilità di essere stata drogata e abusata.
A distanza di anni, Caroline Darian ha deciso di parlare e di sporgere denuncia contro il padre presso il tribunale di Versailles. Nella sua accusa, ha dichiarato di aver subito “stupro e tentato stupro, violenza sessuale e somministrazione di una sostanza che può alterare lo stato di discernimento al fine di commettere uno stupro.” Con questa denuncia, Caroline ha voluto lanciare un segnale forte: “un messaggio a tutte le vittime per dire che non dobbiamo mai arrenderci.”
Intervistata da BFMTV, ha aggiunto con determinazione: “Spero che con questa denuncia la giustizia faccia davvero quello che deve.”
