Il vaccino diventa obbligatorio per alcune categorie. L’annuncio è stato dato dal ministro Speranza in conferenza stampa.
ROMA – Cambia ancora la strategia contro il Covid in Italia. Dal 15 dicembre, come annunciato il ministro Speranza in conferenza stampa, il vaccino diventa obbligatorio per alcune categorie che sono in contatto diretto con il pubblico. Una decisione presa dal Governo nel corso del mese di novembre.
Al momento non è sul tavolo di Palazzo Chigi di rendere obbligatoria la somministrazione per tutti, ma la partita continua ad essere ancora aperta e si deciderà dopo il 15 gennaio in base anche all’andamento sia della pandemia che delle vaccinazioni.
Vaccino obbligatorio, le nuove categorie
Come detto, dal 15 dicembre cambia ancora la strategia e il vaccino diventa obbligatorio per alcune categorie. Somministrazione necessaria per:
personale scolastico (compresi anche i docenti)
Personale amministrativo della sanità
militari
forze dell’ordine
soccorso pubblico.
Confermato l’obbligo della terza dose per il personale sanitario. Una misura decisa sia per dare continuità alle decisioni prese in passato e, soprattutto, per cercare di mettere fine ai focolai che stanno iniziando a nascere in diversi ospedali.
La discussione sull’obbligatorietà della somministrazione
La discussione sull’obbligo vaccinale è stata rinviata a gennaio. Il premier Draghi, infatti, spera di riuscire a convincere con il Super Green Pass tutte le persone che, fino a questo momento, hanno scelto di non sottoporsi alla somministrazione.
Nelle prossime settimane si valuterà l’andamento della pandemia e anche delle prenotazioni per capire se intervenire oppure continuare sulla strada intrapresa.
Resta comunque un tema molto delicato considerando anche una differenza di posizione all’interno della maggioranza. Da una parte ci sono i rigoristi che spingono per l’estensione dell’obbligo vaccinale, dall’altra la Lega (ma non solo) che continua ad essere contraria.