Cda di Renault, prosegue la trattativa con Fca per la fusione ma i francesi chiedono la revisione dei termini dell’accordo. Il governo francese predica calma
Il Cda di Renault ha confermato la disponibilità a trattare con Fca per la fusione proposta dal gruppo italo-americano. La trattativa prosegue per sondare la disponibilità di FIAT e compagni a cambiare le condizioni esaudendo le richieste dei francesi e del governo di Parigi.
Cda di Renault: prosegue la trattativa con Fca
La disponibilità da parte dei francesi c’è ma Renault ha chiesto di rivedere i termini dell’accordo. Il definitivo via libera da parte del board francese sarebbe legato al riconoscimento di un maggiore spazio da concedere alla Renault, che vorrebbe quindi un valore maggiore nel processo di fusione.
Stando a quanto riferito da il Sole 24 Ore la proposta è considerata allettante dai francesi che vorrebbero però un maggior rilievo rispetto a quello proposto da Fca. Sulle condizioni poste da Renault pesa anche l’intervento dello stato, che partecipa al Cda del gruppo francese.
La soluzione proposta da Renault è quella di procedere con le trattative almeno per valutare i margini per la trattativa con i vertici di Fca.
Cruciale il ruolo della Nissan
Resta da capire al momento il ruolo della Nissan nella trattativa. Il gruppo nipponico ha palesato le proprie preoccupazioni per una trattativa che potrebbe compromettere i rapporti con la Renault. Nissan ha specificato di non essere contraria alla fusione ma di essere intenzionata a monitorare gli sviluppi dell’operazione.
Bruno Le Maire: Questa operazione non va fatta senza porre condizioni
Sulla questione è intervenuto anche il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire. “Questa operazione, che pure lo Stato francese azionista di Renault si augura, non va fatta senza porre condizioni. Prendiamoci il tempo che serve per fare le cose bene, È un’operazione di grande ampiezza, che punta a creare un campione mondiale dell’auro. Non serve la fretta“.