La società statale ucraina Energoatom ha comunicato che la centrale nucleare di Chernobyl presa dai russi è senza elettricità.
La società ha dichiarato che sconnessa dalla rete elettrica la centrale rischia di rilasciare sostanze radioattive. Come spiega in un comunicato “il blackout di tutti gli impianti nucleari nella zona di esclusione è associato a danni alla linea elettrica dell’impianto che ha portato anche a un blackout nella città di Slavutych”. La società spiega come senza energia elettrica che raffredda il combustibile “la temperatura nelle piscine di raffreddamento aumenterà, si verificherà la formazione di vapore e il rilascio di sostanze radioattive nell’ambiente. La nuvola radioattiva può essere trasportata dal vento in altre regioni dell’Ucraina, della Bielorussia, della Russia, dell’Europa”.
Anche l’Aiea, l’agenzia internazionale per l’energia atomica ha comunicato di aver perso i contatti con la centrale nucleare di Chernobyl presa sotto il controllo russo. La centrale non sta trasmettendo dati e questo significa che è completamente ferma. Secondo gli esperti e il ministro degli esteri le fughe radioattive ci saranno entro 48 ore, la stima dell’autonomia della centrale.
Sorgono anche preoccupazioni per la centrale nucleare a Zaporizhzhia. Ma al momento sembra non ci siano anomalie. In questa centrale invece il personale è ostaggio dell’esercito russo. Il personale viene torturato e costretto a registrare messaggi di propaganda russo, secondo la testimonianza del ministro dell’energia ucraino. Secondo le fonti russe, la Russia starebbe facendo di tutto per evitare disastri e mettere in sicurezza gli impianti nucleari.