Quando qualcuno cerca su Google, si solito si limita a scrivere qualche parola e sperare in bene. Google però ha decine di funzioni e trucchi che ci possono aiutare. Vediamone alcuni.
Quando si cerca su Google qualcosa, di solito si ottiene un buon risultato. In alcuni casi però i risultati sono tutt’altro che soddisfacenti. La colpa però non è quasi mai del motore di ricerca, ma nostra: Google ha molte funzioni “nascoste”, e altrettanti trucchetti che si possono usare per migliorare i risultati di una ricerca.
Alcuni di questi trucchi di Google sono abbastanza famosi: alzi la mano chi non ha mai sentito dire di usare le virgolette per cercare “una frase esatta”, oppure del segno – per escludere alcune parole dai risultati (per esempio Ricetta carbonara -pancetta -parmigiano). Ma, per chi ama fare ricerche su Google approfondite, questo non è che l’inizio. Scopriamo alcuni degli altri “segreti” di Google al servizio della ricerca.
La ricerca base di Google è tutt’altro che base
Di base, e volendo scherzare un po’, le persone che usano Google si dividono in due categorie: quelle che hanno visto troppi film di fantascienza e “chiedono” a Google le cose come parlerebbe un robot dei film degli anni ’80, e quelli che lo considerano una persona e fanno le domande come si farebbero a qualcuno.
Al di la dello scherzo, questi due “eccessi” spiegano bene perché alcune ricerche, su Google e sugli altri motori di ricerca, danno risultati alterni: anche se i motori di ricerca usano algoritmi sempre più evoluti, non sono in grado di cogliere tutte le sfumature del linguaggio, e a volte il risultato cambia in base al “tono” con cui abbiamo fatto la domanda.
Ecco perché il primo consiglio è quello di ripetere la ricerca usando diversi modi di esprimersi se i risultati non ci soddisfano. (per esempio, proviamo a fare una prima ricerca con i termini ricetta carbonara guanciale e poi con come si fa la carbonara).
Il punto però è che se la nostra domanda è abbastanza precisa, in alcuni campi Google fornisce direttamente la risposta, senza nemmeno indirizzarci a un sito. Alcune prove che possiamo fare sono queste:
Quanto fa 7+6
In questo caso Google ci mostrerà una delle funzioni “nascoste” più simpatiche, cioè la calcolatrice.
Il che ci porta a una funzione che sicuramente gli studenti e gli amanti della matematica ameranno: Google è in grado di rappresentare i grafici delle funzioni. Proviamo per esempio a scrivere nel campo di ricerca sin(x), oppure seguiamo questo link per vedere la rappresentazione animata della funzione riportata qui sotto:
Orario Treni Milano Roma (funziona anche per gli aerei)
Effettuando una ricerca su Google come indicato, otterremo una tabella con tutti i collegamenti principali. Nel caso dei voli, potremo aprire la pagina Google Flights, in cui Google mostra i migliori trasferimenti possibili.
Traffico A4 (o Traffico Roma)
Con questa ricerca otterremo una “finestra” di Google Maps con gli aggiornamenti del traffico in tempo reale.
La ricerca avanzata di Google, il primo posto dove rifinire i risultati
Abbiamo fatto una ricerca su Google, ma i risultati sono poco soddisfacenti: prima di darci per vinti, facciamo clic su Impostazioni e poi su Ricerca Avanzata.
Il pannello che si apre ci da la possibilità di rifinire la nostra ricerca. Tutte le voci sono spiegate accanto al campo corrispondente, ma meritano particolare attenzione la possibilità di scegliere quali parole escludere (nessuna di queste parole) e l’ultimo aggiornamento delle pagine, grazie al quale possiamo eliminare i risultati troppo vecchi.
In generale, un buon “trucco” per Google è quello di non fermarsi ai risultati proposti, ma esplorare i menu come la voce “altro”, oppure gli Strumenti: spesso appena dietro le quinte della pagina principale si nascondono numerose funzioni utili.
Ricerca immagini, Google “riconosce” quelle che gli proponiamo
Per alcuni argomenti Google ci propone fra i risultati anche le immagini nella sezione apposita. Ma non basta. Se abbiamo un’immagine di cui ci interessa una versione simile o della quale vogliamo avere informazioni, possiamo trascinarla nel campo di ricerca, (dalla ricerca immagini) oppure fare clic sull’icona della macchina fotografica.
In questo caso Google ci restituirà tutte le informazioni che riesce a ricavare sull’immagine, comprese altre versioni simili eventualmente presenti in Rete.
Traduzioni al volo
Invece di cercare come si dice deltaplano in inglese, la prossima volta proviamo a inserire nel campo di ricerca di Google traduci deltaplano in inglese per un accesso rapido alla finestra di Google Traduttore.
(In tedesco si dice Hängegleiter)
Google Flights, non solo aerei
I servizi avanzati di Google sono disponibili anche in lingue “minori” come l’italiano, e Google Voli è l’esempio perfetto. Abbiamo visto come si può arrivare a questa pagina “chiedendo” a Google un itinerario. Possiamo comunque raggiungerlo. Di solito Google ce lo propone nel menu fra il campo di ricerca e i risultati se secondo l’algoritmo si tratta di una funzione pertinente, ma comunque la possiamo sempre raggiungere aprendo il menu altro.
Vedere la cronologia delle ricerche
Google ama i dati, anche i nostri. E abbiamo già visto come vedere e cancellare la cronologia delle nostre attività su Google. Ma per un accesso più rapido alla cronologia delle ricerche, possiamo usare il menu strumenti a partire da qualsiasi ricerca stiamo effettuando.
Trucchi su Google, anche semplici passatempi
Oltre alle funzioni utili e comode, o semplicemente curiose, Google è una vera miniera di funzioni nascoste, a volte messe li anche solo per puro divertimento. Eccone tre:
Zerg Rush
Apriamo Google e digitiamo Zerg Rush nel campo di ricerca: le O di Google inizieranno a invadere lo schermo e a distruggere i risultati di ricerca. Per fermarle doveremo abbatterle… a colpi di click!
Google “di traverso”!
Askew in inglese significa, appunto “di traverso”. Usando questa parola come termine di ricerca, la pagina dei risultati di Google verrà inclinata di qualche grado. Ma si può ancora usare normalmente.
Google parla le lingue più assurde
Questo è uno dei giochetti di Google più antichi, oltre che decisamente un passatempo per nerd incalliti, anche se oggi non è più legato al solo motore di ricerca. Fra le lingue che possiamo usare per il nostro profilo scegliendole alla pagina myaccount.google.com/language, ci sono anche quelle di fantasia. Per esempio, Bork, bork, bork! è la lingua dei Muppets e il Klingon non ha bisogno di presentazioni. Ma ci sono anche Pirate e Ewmew Fudd (Ovvero Elmer Fudd, Taddeo dei cartoni animati, che in lingua originale ha una parlata particolare).
Fonte foto copertina: pexels.com/photo/man-holding-white-teacup-in-front-of-gray-laptop-842567/