Messenger è superato, Skype è un dinosauro, WhatsApp si usa per i gruppi dei genitori. Ma i ragazzi dove sono? Sulle chat alternative, ovviamente.
Una canzone del 1992 del celebre Jovanotti diceva “i ragazzi non si fanno vedere, sono sfuggenti come le pantere“. Vale anche per il digitale. Mentre i genitori, e in generale chi si ricorda di quando non c’era Internet spesso fatica a usare strumenti come WhatsApp e Skype, i più giovani li hanno usati, scartati e sono passati oltre. Ma cosa usano i più giovani per scambiarsi messaggi? Ecco una serie di chat alternative e di piattaforme alternative, che sono diventate il regno di giovani e teenager.
Le caratteristiche delle chat alternative: rapidità e anonimato
Le caratteristiche comuni di tutte le chat alternative e dei social media “minori” sono due e non hanno bisogno di grandi spiegazioni. Il primo è ovviamente la rapidità d’uso: i teenager vogliono poter chattare e condividere nella pausa fra le lezioni, durante un po’ di struscio, e così via.
Il secondo è naturalmente l’anonimato, e in generale una maggiore tutela della privacy. Sia perché da nativi digitali conoscono meglio il valore dei dati che tutti noi diffondiamo, sia per motivi che tutti possiamo capire.
Vediamo insieme le migliori chat del momento e le chat più usate dai teenager.
Kik
Kik è un’App di messaggistica istantanea gratis per tutti i sistemi operativi, che si può usare da smartphone e da tablet. La ragione per cui si è imposta come chat per ragazzi è prima di tutto il fatto che si può usare in modo completamente anonimo. Per registrarsi infatti è sufficiente un indirizzo di posta elettronica.
Inoltre, Kik permette di contattare anche le persone che non sono nella nostra rubrica. Una scelta in controtendenza e che ricorda molto le chat online per ragazzi degli albori di Internet.
Snapchat
La prima delle chat alternative che dobbiamo conoscere è Snapchat. Molto probabilmente Snapchat ci sarà già familiare, quantomeno di nome, perché è una tra le applicazioni più utilizzate al mondo.
Inizialmente potevamo sfruttarla per inviare degli snap, messaggi che si autodistruggevano. Questa la caratteristica peculiare ha portato il servizio al successo. L’applicazione si è poi evoluta nel tempo includendo una serie di altre funzioni che l’hanno avvicinata a piattaforme più tradizionali, ma conserva una parte della sua connotazione. Dove naturalmente la possibilità di inviare e condividere foto e video fa la parte del leone.
Nonostante le numerose funzioni che si sono aggiunte negli anni, capire come si usa Snapchat è molto semplice, perché l’applicazione è rimasta intuitiva. Non avremo difficoltà a districarci tra le funzioni tradizionali relative agli snap ed i nuovi effetti speciali e sezioni nuove che ci vengono proposte.
Tumblr
Più che una chat alternativa, Tumblr è una piattaforma di microblogging. Per molti versi ricorda i primissimi social media, e proprio questo suo essere spartano attira chi vuole un sistema senza troppi fronzoli. Uno dei principali vantaggi è che ci si può iscrivere con un semplice indirizzo di posta, anche anonimo. E crearci uno pseudonimo completo, una vera “seconda vita” digitale.
Cosa che ovviamente piace molto ai giovanissimi. Inoltre, pur essendo una piattaforma di microblogging, rispetto a Twitter offre più spazio per il testo, e una pagina personale maggiormente personalizzabile. Naturalmente esiste anche una funzione di messaggistica fra gli iscritti, che alcuni sfruttano come chat vera e propria.
Tik Tok
I più giovani la amano, gli altri restano indifferenti o non la conoscono. Tik Tok è un’applicazione nata nel 2016 (con il nome di musical.ly), ma ha raggiunto rapidamente un successo mondiale.
Iscrivendoci a Tik Tok possiamo creare dei video musicali, da condividere con gli altri iscritti del social network. Possiamo utilizzare le canzoni più famose del momento per i nostri video, inventare una coreografia, oppure ripetere le coreografie classiche per una data canzone. Su questo social vanno molto di moda le challenges, che consistono in pratica nel ripetere una coreografia nel modo più simile possibile ad altri.
Twitch
Twitch fa parte delle chat alternative perfette per gli amanti dei videogiochi. Principalmente si tratta di una piattaforma di streaming, alla quale ci si può iscrivere per iniziare a trasmettere in diretta, soprattutto le partite e le sessioni di gioco.
Sulla piattaforma si trovano soprattutto dirette di giochi e registrazioni di “partite da record”. Per iscriversi non è indispensabile trasmettere. Twitch infatti offre tutti i sistemi per partecipare alla community, dai “like” ai commenti. Ovviamente è diventato uno dei punti di ritrovo preferiti di gamer e otaku in generale.
Con il successo della piattaforma, si è allargata anche ad altri argomenti: oggi si possono trovare streamer che mostrano ricette, per esempio.
Discord
Altro punto di riferimento per gli amanti dei videogiochi, discord è di fatto un sistema di chat. Fortemente improntato sulle chiamate vocali, non manca però di funzioni di chat più classiche.
Uno degli aspetti più interessanti è la possibilità di creare canali, un po’ come sui vecchi servizi di chat. Questo lo rende un sistema di aggregazione molto efficace per chi si muove intorno a un interesse comune. Anche in questo caso è nato per videogiocatori, ma ormai si possono trovare canali dedicati a qualsiasi argomento.
Le nuove chat: parlare con persone a caso
Fra le chat alternative, c’è un trend particolare che vale la pena di segnalare almeno come fenomeno di costume. In pratica si tratta di servizi che permettono di chattare e soprattutto videochattare in modo anonimo con persone completamente a caso.
Il capostipite di questo sito è stato Chatroulette, ma oggi esistono altre piattaforme ugualmente celebri come Omegle e Bazoocam. Il meccanismo è più o meno lo stesso per tutti: ci si collega alla piattaforma, si sceglie un nickname, cioè un soprannome, e poi ci si “lancia” richiedendo il collegamento con una persona a caso. In qualsiasi momento si può cambiare interlocutore, solitamente premendo un semplice tasto.