Dirigente in ambito sportivo (e non solo) dalla fine degli anni 80, Andrea Abodi è l’attuale ministro per lo Sport. Ecco cosa sappiamo di lui.
Una testata come Il Fatto Quotidiano aveva festeggiato la sua nomina a ministro dicendo “Un ministro che viene dallo sport, e capisce di sport”: Andrea Abodi, a capo del Ministero dello Sport e delle politiche giovanili sotto il governo Meloni, è in effetti stato un manager sportivo di grande abilità prima di assumere la carica politica. Ecco cosa sappiamo di lui.
Andrea Abodi: la biografia
Andrea Abodi è nato a Roma, il 7 marzo 1960 (è quindi del segno zodiacale dei Pesci).
Non si sa molto della sua giovinezza, se non per quel che riguarda gli studi: ha infatti conseguito una laurea in Economia e Commercio alla LUISS, con la specializzazione nella gestione industriale dello sport e nelle attività di marketing sportivo. Si è poi iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti del Lazio nel 1986.
Andrea Abodi: la carriera
E’ tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90 che Abodi avvia la sua carriera come manager. Assume prima il ruolo di direttore marketing alla IMG – International Management Group, azienda targata USA specializzata nella gestione di eventi e diritti sportivi, poi quello di responsabile per una società di produzione e distribuzione di contenuti audiovisivi, fino a co-fondare Media Partners Group, sempre nel settore dello sport.
Nel 2002 entra nel CdA di CONI Servizi Spa, e da lì in poi ricopre cariche molto importanti come dirigente sportivo: coordina tutta l’area marketing nelle fasi di candidatura di Roma per i Giochi olimpici del 2004, è consigliere degli Special Olympics, e diventa presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B e consigliere federale FIGC.
Nel 2017, arriva per lui la nomina a Presidente dell’Istituto per il credito sportivo e del Comitato gestione fondi speciali, entrambi a gestione di fondi pubblici per lo sviluppo di attività sportive e culturali.
Abodi ha in effetti collezionato anche esperienze non in ambito prettamente sportivo, come dimostrano la sua presidenza dell’Azienda Strade Lazio S.p.A. e Arcea Lazio S.p.A., dove si è occupato di infrastrutture stradali, e il suo ruolo in diversi comitati per la promozione del turismo, affidatogli dal Ministro del Turismo tra il 2021 e il 2022. E’ anche consigliere dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani.
Da ottobre 2022, è Ministro per lo Sport e le politiche giovanili sotto il governo Meloni, incarico per il quale si dice abbia dovuto rinunciare alla guida dei Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina 2026.
Andrea Abodi: la vita privata
La sfera privata del ministro è quasi tutta nel mistero: l’unico indizio che ci fornisce è nella sua bio di Twitter, dove scrive “Due tesori: i miei figli“, facendoci supporre che sia diventato padre per due volte nella sua vita.
Andrea Abodi: curiosità
E’ chiaramente un tifoso di calcio: la sua squadra del cuore è la Lazio.
Nel 2012 la Bocconi School of Management gli ha conferito il premio Sport Business Academy Award.