L’attivismo di genere e femminista di Carlotta Vagnoli è la chiave per un futuro culturale differente.
La storia di Carlotta Vagnoli è la storia di una donna che ha reagito, e sprona a reagire. Lei è quella che oggi racconta le dinamiche di violenza subita dalle donne, le introspezioni psicologiche che si insinuano nella mente degli abuser e delle vittime. È sempre lei quella che si attiva per il sostengo e la rivendicazione dei diritti, quella che scrive e parla per ridisegnare un mondo che non sia più vittima della cultura del patriarcato.
Carlotta Vagnoli: la biografia e la carriera professionale
Fiorentina di nascita, Carlotta Vagnoli è classe 1987. Irrompe del mondo della scrittura e dell’attivismo a seguito di un percorso formativo presso il Liceo Classico e poi l’università.
Approccia alla scrittura collaborando con i magazine GQ e Playboy nel 2015. Oggi è autrice, attivista, content creator, utilizzando i social per divulgare i temi di cui tratta e che le sono particolarmente cari. La sua carriera non è un solo percorso accademico, ma la formazione dalla vita che ha arricchito da sola.
Dal 2017 tiene lezioni nelle scuole medie e superiori d’Italia per avvicinare gli studenti e le studentesse al tema femminista, si adopera per la prevenzione verso la violenza di genere. Nel 2021 ha pubblicato i suoi due libri: Maledetta sfortuna e Poverine, un insieme di parole volte al racconto di storie e dedicate alla violenza di genere. Nel 2022 esce il suo ultimo libro, Memoria delle mie allegre puttane, nel quale racconta la dicotomia santa/puttana come modello base dell’Occidente nell’identificazione della donna.
Carlotta Vagnoli: vita privata e social media
Carlotta Vagnoli è particolarmente attiva su Instagram, la piattaforma social che più utilizza anche a livello lavorativo. Il suo modo di comunicare e creare contenuti è finalizzato all’informazione in merito alle dinamiche di genere e i diritti delle donne. La sua attività è infatti incentrata sulla scia del pensiero femminista che imprime in ogni suo contenuto, rivendicando la libertà e denunciando la violenza subita dalle donne.
Della vita privata fa trapelare poco, ogni tanto qualche suo post racconta di sé, e forse, tra le parole dei suoi libri e delle vite che racconta, ce né anche un po’ della sua. Il suo tatuaggio preferito è una luna a barchetta sullo sterno, che racconta su Instagram in un post in cui scrive che è parte della sua storia.
Dal suo post in cui racconta una piccola parte della sua storia di violenza:
..”Ero da poco scappata dalla casa dove vivevo con il mio abuser, mi ero ripresa un piccolo spazio tutto per me dove vivevo con il mio gatto, avevo ricominciato a respirare in un nuovo posto di lavoro e avevo allontanato ogni persona che non mi aveva creduto quando io avevo chiesto disperatamente dell’aiuto.
Stavo ricominciando, da sola”.
2 curiosità su di lei
- Carlotta nel 2022 ha ristrutturato una casa in cui adesso vive a Viareggio, ecco un suo post :
- Ha partecipato all’edizione del salone del libro a Torino nel 2022 dove ha presentato il suo ultimo libro.