Francesca Albanese è la relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati. Andiamo a vedere meglio chi è, vita privata e carriera.
Spesso al centro di recenti polemiche, Francesca Albanese è la relatrice speciale dell’ONU sui territori palestinesi occupati. Da anni è una delle voci più nette e controverse che ha denunciato l’occupazione israeliana in Palestina e il massacro a Gaza. La stessa Albanese è stata tra le prime a definire questa situazione “genocidio”. Andiamo a scoprire meglio qualcosa sulla sua vita privata, gli studi svolti e la carriera.
Chi è Francesca Albanese: biografia e studi
Nata il 30 marzo 1977 ad Ariano Irpino in Campania, Francesca Albanese vanta una carriera scolastica importante. Sappiamo che si è laureata in Giurisprudenza all’Università di Pisa, e ha passato due anni in Marocco con il Programma di sviluppo dell’Onu per poi ottenere un master in Diritto umanitario internazionale presso la School of Oriental and African Studies dell’Università di Londra. Vanta un dottorato in Diritto Internazionale dei rifugiati all’Università di Amsterdam.
La carriera e la nomina a relatrice ONU
Nel corso della sua carriera professionale, la Albanese ha lavorato per circa 10 anni come esperta per l’ONU in diverse agenzie. Tra queste l’UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, ma anche per il dipartimento legale dell’UNRWA, l’agenzia ONU dedicata ai rifugiati palestinesi, con cui ha passato tre anni a Gerusalemme.
Indubbiamente la svolta più importante è quella arrivata per lei nel 2020. Nel maggio di quell’anno, infatti, la Albanese è stata nominata Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati per un mandato di tre anni. È stata la seconda persona italiana a ricevere l’incarico dopo Giorgio Giacomelli ma soprattutto la prima donna a ricoprire tale ruolo.
La vita privata: marito e figli
Secondo le informazioni attualmente a disposizione, Francesca Albanese è sposata con Massimiliano Calì, funzionario della Banca Mondiale ed ex consulente per il Ministero dell’Economia Nazionale della Palestina. Con lui ha avuto due figli.
