Tutto quello che bisogna sapere su Gianfranco Fini, ex politico che ha rivestito il ruolo di ministro degli Esteri, vicepresidente del Consiglio dei ministri e presidente della Camera dei Deputati.
Tornato di recente alla cronaca per quanto concerne i vari argomenti di attualità politica, Gianfranco Fini ha rappresentato per tantissimi anni una figura di spicco del panorama italiano. Andiamo a scoprire più nel dettaglio quale sia stata la sua carriera ma anche alcune particolarità relative alla sua famiglia e vita privata.

Chi è Gianfranco Fini: biografia e studi
Gianfranco Fini è nato a Bologna il 3 gennaio 1952. Fini è figlio di Argenio (detto Sergio) Fini, ex volontario della Repubblica Sociale Italiana, ed Erminia Marani, conosciuta anche come Danila. Una prima particolarità relativa all’uomo riguarda la scelta del suo nome, deciso come omaggio ad un cugino, Gianfranco Milani, ucciso dai partigiani nel 1945.
Cresciuto in una famiglia di media borghesia, si è in seguito trasferito a Roma nel 1969. Dopo aver preso il diploma al liceo magistrale, Fini ha conseguito nel 1975 la laurea in Pedagogia, con indirizzo psicologico, presso l’Università La Sapienza di Roma, con 110 e lode. Dopo la laurea, ma solo per un breve periodo, l’uomo ha insegnato lettere in una scuola privata. Nella sua carriera, Fini è anche diventato giornalista professionista, collaborando con il quotidiano del Movimento Sociale Italiano (MSI), Secolo d’Italia.
La carriera nel mondo politico
La carriera politica di Fini è cominciata con l’iscrizione al Fronte della gioventù, secondo la scelta del segretario del Msi Giorgio Almirante. Successivamente è stato eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nel 1983 e poi nuovamente nel 1987. Nel 1988 è diventato segretario del Msi ed è rimasto alla guida del partito fino al 1995, quando il Msi è stato sciolto in seguito alla svolta di Fiuggi, che ha sancito la nascita di Alleanza nazionale, partito del quale è diventato presidente.
Nell’autunno del 1993, Fini ha deciso anche di correre per la carica di sindaco di Roma, perdendo al ballottaggio contro Francesco Rutelli. Va detto che l’uomo ha però poi ricoperto la carica di consigliere comunale nella Capitale fino al 2001. E da quell’anno al 2006 ha svolto anche l’incarico di vicepresidente del Consiglio del secondo governo Berlusconi oltre ad esserne stato anche ministro degli Esteri.
Controversa la situazione che ha poi portato Fini a far confluire Alleanza Nazionale nel nuovo partito, il Popolo della libertà, fondato da Silvio Berlusconi, dopo una iniziale contrarietà. Il 30 aprile 2008 è stato eletto presidente della Camera dei Deputati. Nel 2010 ha lasciato il Popolo della libertà fondando Futuro e libertà per l’Italia, del quale è diventato presidente l’anno successivo. Nel 2013 si è dimesso e ha piano piano lasciato la scena della politica attiva.
Vita privata, famiglia, moglie e figli
La vita privata di Fini è stata abbastanza movimentata. Negli anni ’80, ha intrapreso una relazione con Daniela Di Sotto, all’epoca impegnata con un amico e dirigente del MSI. Dopo la separazione di lei, è nata nel 1985 la loro figlia Giuliana. A quel punto Fini e Daniela Di Sotto si sono sposati con rito civile nel 1988, per si sono poi separati nel 2007. Successivamente Fini ha reso pubblica la relazione con l’avvocato Elisabetta Tulliani con la quale ha avuto due figlie Carolina e Martina.