Alla scoperta dell’impero di Mino Raiola: giocatori, patrimonio e vita privata di uno dei procuratori più influenti di sempre.
Mino Raiola è uno dei più influenti (e potenti) procuratori sportivi che hanno mosso le fila del Calcio italiano e internazionale. È considerato da molti come uno strappa bandiere, nel senso che difficilmente un giocatore seguito da lui rimane per più di tre/quattro anni nella stessa squadra. Da una parte la cosa non fa onore, dall’altra è testimonianza del fatto che il suo lavoro lo fa bene. Ecco la sua storia.
Mino Raiola, biografia: gli inizi da calciatore e poi il grande salto
Carmine Raiola, meglio conosciuto come Mino Raiola, nasce a Nocera Inferiore il 4 novembre del 1967. Il padre, meccanico di professione, decide di lasciare l’Italia e si trasferisce con la famiglia ad Haarlem dove apre un’attività di ristorazione in cui Mino lavora come cameriere. Mino si diploma al Liceo Classico e studia all’università di Giurisprudenza per due anni. A diciotto anni interrompe intanto la sua carriera da calciatore (aveva iniziato a giocare nel Settore Giovanile dell’Haarlem) e intraprende la carriera manageriale diventando Direttore Responsabile del Settore Giovanile della sua città adottiva.
A soli vent’anni Raiola diventa procuratore e apre la sua prima agenzia di mediazione, la Intermezzo. Grazie al supporto del sindacato dei calciatori, diventa rappresentante all’estero dei giocatori olandesi, e qui inizia a costruire il suo impero: c’è il suo zampino ad esempio nel trasferimento di Dennis Berkamp all’Inter e c’è la sua firma nel trasferimento di Rijkaard al Milan. Divenuto Agente FIFA, si fa strada portando nella sua scuderia Pavel Nedved. Il successo e la notorietà arriva di fatto con Zlatan Ibrahimovic.
I giocatori seguiti da Mino Raiola
Tra i giocatori che sono sotto la procura di Mino Raiola c’era Paul Pogba, punta di diamante della famiglia Raiola, Romelu Lukaku, Marco Verratti, uno dei maggiori talenti italiani, Henrikh Mkhitaryan, Blaise Matuidi, Gianluigi Donnarumma, considerato potenzialmente il portiere più forte al mondo, Giacomo Bonaventura, Mario Balotelli e Zlatan Ibrahimovic, tanto per citarne alcuni (qui la lista completa dei giocatori seguiti da Raiola).
Il patrimonio di Mino Raiola
Potenzialmente Raiola ha un patrimonio da diversi milioni di euro. Solo il valore dei giocatori che fanno parte della sua agenzia è stato stimata intorno ai 330 milioni di euro. Impossibile stimare però quanto possa avere nelle proprie casse personali il potente procuratore, ma per farsi un’idea basti pensare che ogni sessione di mercato tra percentuali e commissione metteva in tasca qualche decina di milioni di euro. Il solo Zlatan Ibrahimovic potrebbe aver fruttato a Mino circa 40 milioni di euro nel corso dei suoi vari trasferimenti.
Mino Raiola: moglie, vita privata e ricovero
Si sa davvero poco della vita privata di Raiola tranne che sua moglie, Roberta, l’avrebbe conosciuta a Foggia, dove lo stesso Mino ha mosso passi importanti della sua carriera.
Era stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano nel gennaio del 2022, per poi essere spostato in terapia intensiva. Nell’aprile dello stesso viene data notizia della sua morte, all’età di 54 anni, a causa di una malattia polmonare. Cosa subito smentita da Alberto Zangrillo, direttore del San Raffaele di Milano, che ha detto, il 28 aprile 2022, che Raiola versava in condizioni gravissime.
Le curiosità
Mino parla ben sei lingue: italiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese, portoghese e olandese.
Mino Raiola pizzaiolo è una voce su Google legata ai suoi trascorsi da cameriere nell’attività di ristorazione del padre.