La vita e il servizio di Pietro Parolin, il Segretario di Stato creato cardinale da Papa Francesco nel 2014.
Pietro Parolin è uno dei volti noti della Chiesa. Nelle vesti di Segretario di Stato gioca un ruolo da protagonista in tutte le vicende che riguardano il Vaticano. Ed è proprio lui ad intervenire in prima persona nelle vicende più spinose, come accaduto per il caso legato al ddl Zan.
Chi è Pietro Parolin
Nato il 17 gennaio 1955 a Schiavon, Vicenza, Pietro Parolin nasce e cresce in una famiglia semplice. Il padre ha un negozio di ferramenta mentre la madre è una maestra delle elementari. La sua vita è profondamente segnata dalla morte del padre, vittima di un incidente stradale quando Pietro aveva appena dieci anni. Trascorrono quattro anni dal drammatico evento e Parolin entra in seminario a Vicenza. Si diploma al liceo classico, poi studia filologia e teologia.
Il 27 aprile del 1980 viene ordinato sacerdote. Dopo due anni a Schio viene inviato a Roma. Frequenta la Pontificia Università Gregoriana e poi entra nella Pontificia Accademia Ecclesiastica. Intorno alla metà degli anni Ottanta consegue la laurea in diritto canonico presso l’Università Gregoriana.
Nel corso del suo servizio ha avuto diverse esperienze all’estero. Si occupa di scenari complicati come il Messico e il Rwanda prende parte a diverse missioni di altissimo valore religioso ma soprattutto umano.
Creato Cardinale da Papa Francesco nel 2014
È Papa Giovanni Paolo II a nominarlo sottosegretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato nel 2002. Il 31 agosto 2013 Papa Francesco lo nomina Segretario di Stato e dallo stesso Papa Francesco e creato e pubblicato Cardinale in occasione del Concistoro del 2014.