Chi è Roberto Cingolani: il curriculum, la biografia e la carriera del fisico italiano e ministro del governo Draghi.
Nato a Milano il 23 dicembre 1961, Roberto Cingolani è un noto fisico italiano, docente e noto per il suo lavoro come responsabile dell’innovazione tecnologica di Leonardo, colosso italiano.
Chi è Roberto Cingolani: la biografia e la carriera
Cresciuto a Bari, Cingolani si laurea in Fisica nel 1985, poi prosegue la sua carriera accademica con un dottorato e poi con un perfezionamento presso la Superiore di Pisa. Dopo gli studi lavora in Germania sotto Klaus von Klitzing, premio Nobel. Dopo questa esperienza che lo avrebbe formato per tutta la vita si sarebbe trasferito in Giappone prima di dover tornare in Italia in seguito alla morte del padre. In Italia lavora come ricercatore e poi come professore. Il suo nome è venuto alla ribalta negli anni Duemila quando collaborò con le forze dell’ordine per il caso Unabomber. Nel 2019 viene nominato Chief Technology and Innovation Officer di Leonardo, occupandosi del settore difesa e aerospazio.
Il curriculum
Basta il paragrafo precedente per intuire che Cingolani vanta un curriculum di assoluto spessore e valore, con esperienze accademiche, diverse pubblicazioni di rilievo e collaborazioni eccellenti.
Di seguito il curriculum di Roberto Cingolani.
Roberto Cingolani ministro del governo Draghi
Il suo nome è emerso durante la crisi di governo come ministro e in particolare come Ministro del Ministero della Transizione Ecologica. Si tratta del Ministero fortemente voluto dal Garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo.
È in ottimi rapporti con Renzi e con Conte, avendo fatto parte anche della task force guidata da Vittorio Colao.
Da sempre presta una grande attenzione all’ambiente e lotta contro i cambiamenti climatici. Si tratta quindi di un profilo in linea con la mission di questo governo Draghi e particolarmente gradito a buona parte delle forze politiche che vanno a comporre la nuova maggioranza che sosterrà l’esecutivo guidato dall’ex Presidente della Banca Centrale Europea.
“Io sogno un’Italia che non muoia di imprecisione“, dichiarava alla Leopolda, testimonianza del fatto che si tratti di un profilo gradito anche a Matteo Renzi.
La sua nomina a Ministro della Transizione ecologica è stata ufficializzata nella giornata del 12 febbraio.