In tv partecipava alle televendite fraudolente della madre e per questo è finita in carcere. Stefania Nobile, ora libera, è un’imprenditrice.
Insieme alla madre Wanna Marchi ha formato un sodalizio che le ha rese le “regine delle televendite” nel corso degli anni ’80, ma che le ha portate poi alla condanna per truffa ed estorsione e, conseguentemente, al carcere. Stefania Nobile si è in seguito reinventata come imprenditrice e ha fatto anche ritorno in tv. Ripercorriamo insieme la sua storia.
La biografia della Nobile
Stefania Nobile è nata a Bologna il 16 novembre 1964, sotto il segno dello Scorpione. E’ figlia di Raimondo Nobile, rappresentante di liquori di origini palermitane ormai scomparso, e di Vanna Marchi (in arte Wanna), estetista bolognese poi diventata la “regina delle televendite”. Ha un fratello, Maurizio, più grande di tre anni.
Se il rapporto con la madre è sempre stato stretto, al punto da decidere di seguirla nella sua avventura televisiva, quello con il padre invece non deve essere stato semplice. Nella sua intervista a Belve, infatti, Wanna Marchi ha descritto in questi termini il suo primo matrimonio: “Io ho vissuto un periodo di terrore con quell’uomo. Chiudevo la porta a chiave, speravo che non rientrasse la sera”. E, parlando della figlia, ha dichiarato: “Certo, mia figlia ha visto tutto quello che ho subìto io […] Se anche lei ha subìto violenza dal padre? Non lo so, deve chiederlo a lei”.
La carriera in televisione e l’arresto
Ad appena 13 anni, Stefania decide di intraprendere la carriera in televisione, facendo qualche apparizione come annunciatrice. Dal 1983 è però al fianco della madre e del fratello nel celebre Wanna Marchi Show, il programma di televendite in onda su Rete A in cui l’ex estetista riesce a convincere gli spettatori ad acquistare fantomatici prodotti cosmetici e, in un secondo momento, esoterici al grido di “D’accordo?” e con uno stile di conduzione molto aggressivo, che la figlia riesce in poco tempo a fare suo.
L’attività va avanti fino ai primi del 2000, e si amplia con la costituzione di due vere e proprie società, la Asciè S.r.l. e la Anidene S.r.l., che però si rivelano ben presto una truffa. Nel dicembre del 2001, infatti, anche grazie alle inchieste realizzate da Striscia la notizia, Stefania e la madre vengono arrestate per associazione a delinquere finalizzata a truffa ed estorsione, ai quali si aggiunge il reato di bancarotta fraudolenta più avanti. Nel 2009, vengono condannate rispettivamente a 9 anni e 4 mesi e a 9 anni e 6 mesi di carcere.
La malattia di Stefania Nobile
Dopo alcuni mesi trascorsi nel carcere di San Vittore, Stefania viene ricoverata per problemi di salute: la sua malattia di cui soffre è l’artrite reumatoide, una patologia infiammatoria cronica sistemica che colpisce le articolazioni, e che l’ha costretta a diversi interventi.
La vita dopo il carcere
La Nobile ha finito di scontare la sua pena agli arresti domiciliari nel 2013. Da quel momento, affianca il suo compagno di allora nella gestione dei locali milanesi La Malmaison e La Gintoneria di Davide, per poi decidere di abbandonare l’Italia e trasferirsi in Albania. Qui, nel 2018 apre tre attività tra Tirana e Durazzo (due cocktail bar e un ristorante), che vende però l’anno seguente.
Sempre nel 2018, fa il suo ritorno in televisione, commentando con la madre Wanna la quindicesima edizione del Grande Fratello per RTB Network nel programma Le grandi sorelle, e prendendo il timone di trasmissioni per il canale GO-TV, per il quale realizza una maratona di 100 ore di diretta televisiva e le puntate di #noicreiamodipendenza. Oltre a gestire un canale Twitch sempre con la Marchi, nel 2021 fonda la Produzioni srl, con la quale diventa produttrice televisiva.
La vita privata dell’imprenditrice
Della sfera personale di Stefania Nobile, è nota la relazione con Davide Laceranza, imprenditore e ristoratore classe 1965, che negli anni ha gestito alcuni dei locali più in della movida milanese, tra cui anche La Malmaison e La Gintoneria di Davide, ai quali lei stessa ha collaborato appena uscita dal carcere.
La storia è poi giunta al termine: secondo quanto dichiarato dalla Nobile intervistata da Barbara D’Urso, avrebbe scelto di rompere per proteggere il compagno dai riflettori. I due sono comunque rimasti in buoni rapporti, al punto che Laceranza parlando di lei ha detto: “Stefania per me è come una sorella. Quando ho perso mia mamma […] Stefania e Wanna mi sono state di aiuto nel portar avanti il locale. Stefania si occupa della parte burocratica anche perché con la vita che faccio non riuscirei a fare tutto”.
Curiosità su Stefania Nobile
Nel 2017, Stefania e la madre Wanna sono state annunciate come concorrenti del reality L’isola dei famosi, ma a seguito delle grandi polemiche suscitate da questa notizia, Mediaset ha cambiato idea e non le ha confermate come parte del cast.
E’ sostenitrice dell’associazione affiliata al Partito Radicale Transnazionale “Nessuno tocchi Caino”, impegnata nella lotta alla tortura.
Nel 2022, ha preso parte al documentario di Netflix dedicato alla storia di sua madre, Wanna, che è stato candidato persino ai Nastri d’Argento.