Ecco chi è Veronica Panarello, la donna condannata per l’omicidio del figlio di 8 anni Lorys avvenuto a Santa Croce Camerina.
È ricordato come il delitto di Santa Croce Camerina ed è uno dei fatti di cronaca nera che ha sconvolto maggiormente l’opinione pubblica negli ultimi anni. Vittima di quel delitto fu il piccolo Lorys Stival, un bambino di 8 anni che fu ucciso dalla madre Veronica Panarello. La donna è stata condannata a 30 anni di omicidio.
Veronica Panarello: la biografia
Veronica Panarello è nata a Caltagirone, in provincia di Catania l’1 novembre del 1988 (il suo segno zodiacale è quindi quello dello Scorpione). Da bambina si era trasferita in Liguria, a Savona, dove lavoravano i genitori, ma a 12 è tornata in Sicilia.
Ha avuto un’adolescenza complicata, soprattutto dopo aver scoperto che il suo padre biologico non era chi credeva ma di essere stata concepita durante un rapporto occasione tra la madre e un altro uomo. Veronica Panarello, dopo tale scoperta, ha tagliata i rapporti con la madre e si è messa alla ricerca del padre biologico ma ha anche provato il suicidio.
Veronica Panarello: la vita privata
Veronica Panarello si è sposata con Davide Stival, che aveva conosciuto nel 2004 in un pub dove lavorava come cameriera a Santa Croce Camerina. I due hanno avuto due figli: Lorys (nato nel 2006 e assassinato nel 2014) e il secondogenito Diego, che è nato nel 2008.
Veronica Panarello: la storia dell’omicidio
Il 29 novembre del 2014, intorno alle 13, Veronica Panarello si è presentata alla stazione dei Carabinieri di Santa Croce Camerina per denunciare la scomparsa del figlio Lorys, raccontando che al mattino lo aveva accompagnato a scuola.
Poche ore dopo un cacciatore del luogo ha segnalato ai Carabinieri di aver trovato in un canalone il corpo di un bambino: era il piccolo Lorys. Le indagine si sono quasi subito concentrate sulla madre, che aveva raccontato di aver accompagnato quella il bambino a scuola, fatto però smentito dalle insegnanti. La donna è stata inoltre incastrata da alcuni video.
L’autopsia ha stabilito che la morte del piccolo Lorys sarebbe avvenuta tra le 8.10 e le 10 della mattina del 29 novembre per strangolamento con delle fascette di plastica.
Veronica Panarello: il processo
Veronica Panarello si è inizialmente sempre professata innocente ma nel tempo ha fornito tre versioni differenti sui fatti: nella prima ha raccontato di un capriccio di Lorys che avrebbe scatenato la reazione della madre, nella seconda che il bambino si sarebbe accidentalmente strozzato da solo mentre giocava con delle fascette e, temendo la reazione del marito, avrebbe caricato in macchina il cadavere di Lorys per poi gettarlo nel canalone.
Nella terza versione ha invece raccontato che ad uccidere il piccolo sarebbe stato il nonno paterno, Andrea Stival. Questo perché il bambino avrebbe scoperto una relazione tra la madre e il nonno e avrebbe minacciato di raccontare tutto al padre.
Veronica Panarello: la sentenza
Veronica Panarello è stata condannata a 30 anni di carcere per l’omicidio del figlio Lorys Stival. La sentenza è stata confermata in tutti i gradi appello.
