Sta facendo molto discutere la copertina de L’Espresso che ritrae Chiara Ferragni come Joker. Sarebbe in arrivo una causa.
Alla fine la rivista con tanto di copertina de L’Espresso con Chiara Ferragni raffigurata come Joker è stata pubblicata. Nelle scorse ore era esploso il caso con l’anticipazione del media che, al netto delle polemiche e anche delle “minacce” della diretta interessata, ha deciso, nel giorno della Festa della Donna, di far uscire comunque il giornale con tanto di foto della discordia. Una vicenda che ha generato, ora, anche una presa di posizione dell’imprenditrice digitale, volata da poco negli States.
Chiara Ferragni, la copertina da Joker de L’Espresso
Come anticipato, nelle scorse ore, L’Espresso aveva anticipato la copertina del suo ultimo numero dedicata all’imprenditrice digitale e alle sue società. Nello specifico, la donna veniva raffigurata come Joker. “Ferragni SPA. Il lato oscuro di Chiara”. Questo anche il titolo del numero del giornale che ha scatenato le polemiche.
Il media ha fatto un’inchiesta sulla Ferragni e, tra i tanti passaggi, ha scritto: “Una rete ingarbugliata di società, una girandola di quote azionarie. Tra partner ingombranti, manager indagati e dipendenti pagati poco. L’influencer è a capo di un impero dove la trasparenza non è di casa”.
Al netto della diffida nel pubblicare la rivista, il media ha scelto, nel giorno della Festa delle Donne, di andare avanti generando ulteriori polemiche.
Di seguito anche un post su X de L’Espresso con la copertina in questione:
La reazione da New York e le azioni legali
La Ferragni, da New York, dove è volata nelle ultime ore, ha fatto sapere, in modo sarcastico, che la copertina è “bellissima”.
“Volevo ringraziarvi tutti perché ho ricevuto centinaia di messaggi per quella ‘bellissima’ cover che è stata fatta. Sono giornate veramente difficili per una quantità di ragioni diverse. Però, davvero, mi aiutate tantissimo, mi state sempre vicino e questa cosa non passa in osservata. Quindi grazie, perché anche nei momenti più duri voi ci siete e per me è importantissimo”, ha detto la bella Chiara.
La sua risposta è arrivata dopo che, stando a quanto si apprende dall’Ansa, il pool difensivo della donna ha comunicato in una nota di aver “dato mandato ai propri legali di valutare ogni tipo di azione legale, incluso quella per il risarcimento per danni patrimoniali e non patrimoniali, nei confronti della società editrice del settimanale L’Espresso”.
Gli avvocati avrebbero anche diffidato L’Espresso dal pubblicare la copertina in data odierna, cosa che come detto è, invece, avvenuta.
In questo senso i legali hanno contestato “la portata gravemente diffamatoria e lesiva dell’uso fatto in copertina dell’immagine della propria assistita palesemente denigrata e svilita proprio nel giorno in cui la donna dovrebbe essere celebrata”.