Inizia la fase di collaudo del Nuovo Ponte di Genova. I test dovrebbero durare sei giorni. I risultati saranno trasmessi all’Anas per la valutazione finale.
Conclusa la partita burocratica, inizia il 19 luglio il collaudo del nuovo Ponte di Genova. La fase di test durerà probabilmente sei giorni. I dati raccolti saranno poi spediti all’Anas per il definitivo via libera e l’apertura al pubblico della struttura.
La fase di collaudo del nuovo Ponte di Genova
La prima fase del collaudo consiste nel collaudo statico. Diversi camion procedono a marcia lenta sulla struttura. Questa operazione servirebbe, come riferito dall’ANSA, a permettere l’assestamento strutturale dell’impalcato. Si procederà poi con i test per valutare la capacità di torsione della struttura e si testerà la resistenza orizzontale del Ponte.
Di seguito il video pubblicato da Local Team.
Il tracciato del Ponte
Nelle ore precedenti al collaudo, il Sole 24 Ore ha portato alla luce il problema legato al tracciato del nuovo Ponte di Genova, che sarebbe fuori norma. Il tracciato della nuova struttura seguirebbe il disegno originario e quindi non rispetterebbe le nuove indicazioni. Per questo motivo si presume che i limiti di velocità sulla struttura possano essere abbassati a settanta chilometri orari.
I dati trasmessi all’Anas
La fase di collaudo dovrebbe durare sei giorni, secondo le previsioni. I dati raccolti saranno poi trasmessi all’Anas che si occuperà di analizzare i risultati dei test ed eventualmente a dare il definitivo via libera all’apertura al pubblico della struttura. Con le adeguate indicazioni relative ad esempio ai limiti di velocità.