Colloquio a Palazzo Chigi tra Mario Draghi e Giuseppe Conte. Il premier dimissionario a M5s: “No ad un incarico da ministro”.
ROMA – Colloquio a Palazzo Chigi tra Mario Draghi e Giuseppe Conte. Concluso il primo giro di incontri istituzionali e in attesa di consultare i partiti, il premier incaricato si è recato a Palazzo Chigi per un vertice con il presidente del Consiglio dimissionario.
Nel corso delle ore è circolata l’indiscrezione secondo cui l’ex presidente della BCE abbia discusso con il premier dimissionario la possibilità di un nuovo incarico come ministro. Secondo quanto riportato da RaiNews24, Giuseppe Conte avrebbe comunicato al M5s la sua intenzione di rifiutare questa proposta.
M5s a rischio scissione
La decisione del presidente della Repubblica di affidare l’incarico a Mario Draghi ha spiazzato il MoVimento 5 Stelle. Secondo quanto riportato dall’AdnKronos, è molto alto il rischio di una spaccatura all’interno dei grillini. I vertici (Crimi, Grillo e Di Battista) insistono per passare all’opposizione e non votare la fiducia a Mario Draghi, ma sono in molti a chiedere un confronto con il premier incaricato per ascoltare il programma e decidere solo dopo.
La riunione potrebbe essere decisiva e, in caso di conferma della linea del no, non si esclude la possibilità di una scissione con molti dei deputati e dei senatori che sono pronti ad accettare l’offerta dell’ex grillino Emilio Carelli.
Pd verso il sì e la Lega non chiude la porta
Il M5s rischia di essere all’opposizione solo con Fratelli d’Italia. Liberi e Uguali e Partito Democratico sembrano essere pronti ad un sì al governo Draghi. Se Leu preferisce aspettare il confronto con il premier incaricato, dal Nazareno si spinge per appoggiare questo nuovo esecutivo.
Confronto aperto anche nel Centrodestra. La posizione irremovibile sembra essere solo quella del partito di Giorgia Meloni. Forza Italia è pronto a dire di sì e la Lega non chiude la porta su consiglio di Giancarlo Giorgetti. Le decisioni saranno prese solo dopo le consultazioni.