Se si vive all’interno di un condominio, ci sono alcune spese che devono essere sostenute in autonomia, ed altre che invece che devono essere equamente ripartite tra tutti i condomini. Questa ripartizione si fa sulla base di tabelle dette “millesimali”: ecco come si fa il calcolo nel caso del riscaldamento.
Per ogni appartamento di un condominio possiede un impianto di riscaldamento autonomo, il problema non si pone; ma ne caso in cui l’impianto di riscaldamento sia centralizzato, come sapere qual è la cifra esatta che compete ad ognuno da pagare?
La quota di millesimi spettante ad ogni condomino può essere decisa, nel caso del riscaldamento, su tre criteri:
- i metri cubi riscaldati, ovvero la cubatura dei singoli appartamenti, che richiederanno diverse quantità di energia per essere scaldati;
- la superficie radiante, ovvero il numero di caloriferi di cui si dispone, tenendo anche presente se sono tutti della stessa tipologia e quindi potenza;
- il criterio misto, quello più usato, che considera al 50% la cubatura e al 50% la superficie radiante.