Come è stata liberata Cecilia Sala: Crosetto e Tajani allo scoperto

Come è stata liberata Cecilia Sala: Crosetto e Tajani allo scoperto

Le reazioni al ritorno in Italia di Cecilia Sala: le parole di Guido Crosetto e Antonio Tajani su come è stata liberata la giornalista.

Una notizia importantissima è stata diffusa in questi minuti da Palazzo Chigi: Cecilia Sala è stata liberata e si appresta al ritorno in Italia. La giornalista, dal 19 dicembre 2024 detenuta in Iran, pronta al rientro nel nostro Paese dopo il duro lavoro del Governo nel dialogo con Teheran. In questo senso, dalle prime reazioni ufficiali, è stato possibile comprendere in che modo la donna sia stata effettivamente resa di nuovo libera.

Guido Crosetto e Giorgia Meloni

Cecilia Sala liberata: parlano Crosetto e Tajani

Dopo la nota ufficiale di Palazzo Chigi sulla liberazione di Cecilia Sala, detenuta in Iran dallo scorsi 19 dicembre 2024, sono arrivate le primissime reazioni della politica italiana.

In particolare Guido Crosetto, Ministro della Difesa, e Antonio Tajani, Ministro degli Esteri, hanno sottolineato in che modo si è arrivati alla liberazione della giornalista.

Attraverso un post su X, Crosetto ha spiegato: “Cecilia Sala sta tornando. Immenso lavoro di Giorgia Meloni in primis e di tutta la squadra dell’Italia: Tajani, Mantovano, Palazzo Chigi, la Farnesina, i nostri servizi di sicurezza e chiunque potesse essere di aiuto. Bentornata a casa”.

Anche Tajani ha espresso tramite un messaggio social la propria soddisfazione per il traguardo ottenuto: “Diplomazia e lavoro di squadra: Cecilia Sala sta tornando a casa!”.

Il commento di Renzi e Salvini

Sui social sono arrivati i commenti anche di Matteo Renzi e Matteo Salvini. Il primo ha scritto: “Il rientro a casa di Cecilia Sala è la notizia più bella. Grazie al Governo, ai servizi, alla famiglia. Siamo commossi e felici: oggi festeggia tutto il Paese senza distinzioni e polemiche. Evviva”.

Per quanto riguarda il leader della Lega, invece, ecco la sottolineatura per cosa abbia portato alla liberazione della giornalista: “Grazie all’impegno di tanti, ottimo lavoro! Ora è in viaggio per l’Italia, bentornata!”.