Ecco spiegato come salvare le pagine Web in PDF o in altri formati come Word, usando gli strumenti di sistema e un piccolo trucco.
Salvare le pagine Web in PDF è un buon modo per archiviarle e leggerle quando non siamo collegati a Internet oppure, per chi deve preparare ricerche e relazioni, archiviare il materiale in modo ordinato.
Sfortunatamente non esiste un’opzione per farlo direttamente, ma una volta scoperto il “trucco” è tutto piuttosto semplice: infatti esistono almeno due metodi per salvare una pagina Web in PDF, e con uno di questi possiamo anche scegliere altri formati, come quello di Word. Eccoli nel dettaglio.
Salvare pagine Web in PDF: la stampa è il metodo più rapido
Il modo più veloce per convertire una pagina Web in PDF è senza dubbio quello di usare la funzione di Stampa di Google Chrome. Il celebre browser infatti ha a disposizione un sistema interno che permette di stampare su PDF.
In questo caso, tutto quello che dobbiamo fare è usare il menu in alto a destra, i soliti “tre pallini” e scegliere la voce Stampa…
Nella finestra che si apre, assicuriamoci che la destinazione sia Salva come PDF. Facciamo click su Salva e Chrome ci chiederà di specificare un percorso per il salvataggio.
Questo sistema funziona praticamente con tutti i principali browser moderni, in particolare quelli basati su Chromium. Opera ha addirittura una funzione che permette direttamente di salvare in PDF una pagina Web, che si trova sotto il menu Pagina.
Questo sistema tuttavia ha un difetto: se la pagina web è particolarmente articolata o complessa nella struttura, il file PDF corrispondente potrebbe risultare difficile da leggere o difettoso.
Per sopperire a questo problema, esiste un metodo alternativo, che richiede solo un passaggio in più.
Salviamo una pagina Web in PDF passando da Word (o da Writer)
Se il metodo veloce non ci ha dato il risultato che ci aspettiamo, possiamo provare questo sistema alternativo. Anche in questo caso le indicazioni fanno riferimento al browser Chrome, ma funzionano praticamente per tutti quelli principali.
Quando ci troviamo sulla pagina Web che ci interessa, apriamo il menu in alto a destra. Scegliamo Altri Strumenti e scegliamo Salva pagina con nome.
Nella finestra che si apre, selezioniamo il percorso per salvare, poi assicuriamoci che la modalità sia pagina web, solo HTML, se ci interessa solo il testo. L’opzione pagina Web, completa ci permetterebbe di salvare anche le immagini, ma potrebbe essere più laboriosa da elaborare dopo.
A questo punto spostiamoci su Word e, attraverso il menu File, scegliamo Apri e poi Sfoglia.
Identifichiamo il file che abbiamo appena salvato e facciamo click su Apri.
Dopo qualche istante, Word aprirà la pagina Web come se fosse un documento. A questo punto, e qui è il vero trucco, possiamo usare il menu File per esportare nuovamente il file.
Se vogliamo salvare la pagina in PDF, usiamo il menu Esporta e facciamo click su Crea PDF/XPS. Anche in questo caso dovremo poi scegliere dove salvare il file.
L’aspetto interessante di questo sistema è che usando il menu Salva con nome possiamo anche scegliere uno qualsiasi dei formati supportati da Word, per esempio Documenti.
Salvare le pagine Web passando da Word ha anche un altro vantaggio
Oltre alla possibilità di “filtrare” i contenuti, salvare le pagine Web usando Word ha anche un altro vantaggio: una volta aperto il documento infatti possiamo modificarlo e se per caso ci fossero parti superflue o poco leggibili possiamo eliminarle o modificarle, in modo da salvare solo il meglio, in modo facile e rapido.
Teniamo presente anche che tutta la procedura, compresa la possibilità di salvare in altri formati, si può fare con tutti i principali editor di testo, compreso per esempio LibreOffice Writer.
Fonte foto copertina: pexels.com/photo/person-writing-on-notebook-669615/