Nuovo compleanno in carcere per Patrick Zaki. Letta: “Chiediamo al Parlamento di dargli la cittadinanza”.
ROMA – Nuovo compleanno in carcere Patrick Zaki. Il giovane ricercatore egiziano ha trascorso anche il giorno dei suoi 30 anni in cella e le polemiche sulla sua liberazione non finiscono. “La nostra voce continuerà a farsi sentire – si legge in un messaggio del rettore dell’Università di Bologna riportato dall’Ansa – fino a che non ti sapremo di nuovo accolto nella nostra comunità e in grado di abitare la speranza nel futuro“.
“Nessuno di noi ha mai smesso di sperare, neppure per un giorno, nella tua liberazione, e di pensare a te come empatia, senso di vicinanza e trepidante attesa di una svolta positiva […]“.
Letta: “Chiediamo con forza la sua liberazione”
Anche il leader del Pd Enrico Letta ha voluto inviare un messaggio al ricercatore egiziano: “Chiediamo al Governo di dargli la cittadinanza e applicare l’indicazione unanime del Parlamento“. E il governatore Bonaccini ha aggiunto: “La detenzione di Zaki è inaccettabile e dunque continuiamo a chiedere con forza la sua liberazione e il conferimento della cittadinanza italiana. Vogliamo che Patrick torni a studiare qui a Bologna“.
Il confronto tra Italia ed Egitto continua ma non sarà per nulla semplice riuscire ad arrivare ad una liberazione. Il compromesso non sembra essere semplice da raggiungere e per questo motivo non è chiaro quando si potrà arrivare al ritorno in Italia del ricercatore.
La vicenda Zaki
Patrick Zaki è da oltre un anno detenuto in Egitto. Un arresto avvenuto poco dopo il suo arrivo al Cairo per trascorrere un periodo di vacanza con la sua famiglia. Il confronto tra i due Paesi è ancora in corso anche se ancora non si è arrivati alla liberazione del giovane ricercatore dell’università di Bologna. E in futuro ci saranno delle nuove manifestazioni in Italia per la sua liberazione.