Con il Recovery plan il governo vuole abbassare le tasse al ceto medio
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Direttore: Alessandro Plateroti

Con il Recovery plan il governo vuole abbassare le tasse al ceto medio

Roberto Gualtieri

La bozza del Recovery plan: il governo italiano vuole abbassare le tasse al ceto medio. Paga troppo rispetto al reddito a disposizione.

Con la forza economica dei fondi europei che andranno a finanziare il Recovery plan italiano il governo vuole abbassare le tasse al ceto medio.

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Con il Recovery plan il governo italiano vuole alleggerire la pressione fiscale sul ceto medio

Tra le missioni del governo c’è quella di procedere con una significativa riforma fiscale a vantaggio del ceto medio. Parte delle risorse disponibili dovrebbe infatti essere destinata per interventi sui lavoratori con reddito fino a 40.000 euro, si legge nella bozza del Recovery plan italiano presentato in Consiglio dei Ministri nella giornata del 7 dicembre. L’idea è che proprio il ceto medio paghi una pressione fiscale eccessiva rispetto al reddito.

Le missioni del Recovery plan italiano

La riforma fiscale rientra in un contesto decisamente più articolato. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, o Recovery plan italiano, si muove in quattro macro-aree e si pone sei missioni da portare a termine per compiere la rivoluzione auspicata anche da Bruxelles.

Le missioni sonno Rivoluzione verde e transizione ecologica, Digitalizzazione, innovazione competitività e cultura, Infrastrutture per una mobilità sostenibile, Istruzione e ricerca, Parità di genere, coesione sociale e territoriale e Salute.

Come noto, maggior parte delle risorse sarà investita nel primo punto. Per la rivoluzione Green il governo propone di mettere sul piatto più di 74 miliardi di euro. Una cifra decisamente considerevole.

Palazzo Chigi
Palazzo Chigi

Nove miliardi di euro per la Salute. Basteranno? In caso contrario c’è il Mes…

Il tallone d’achille, paradossalmente, potrebbe essere la Salute. Un paradosso se consideriamo che tutto nasce da una pandemia e da un’emergenza sanitaria a livello globale. Per il sistema nazionale sono stati messi nero su bianco 9 miliardi. Una cifra considerevole ma decisamente inferiore rispetto a quella stanziata per altre aree di intervento delineate dal Recovery Plan italiano. Resta da capire se i fondi stanziati possano bastare per rinnovare e migliorare il sistema sanitario italiano. Se così non fosse, come in un grande gioco dell’oca, si tornerebbe a parlare del Mes. La grande diga che separa la maggioranza di governo.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:49

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