La conferenza stampa di Joe Biden sulla crisi in Ucraina
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Crisi Ucraina, Biden: “Inizio dell’invasione. Sanzioni durissime”

Joe Biden

La conferenza stampa di Joe Biden sulla crisi in Ucraina: “Mosca pagherà un prezzo carissimo delle decisioni prese”.

WASHINGTON (STATI UNITI) – Nuova conferenza stampa di Joe Biden sulla crisi in Ucraina. Il presidente americano ha confermato la sua linea ed è pronto a sanzionare la Russia per le ultime decisioni prese da Mosca e dal suo presidente Putin.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

E’ l’inizio dell’invasione russa – ha sottolineato Biden riportato da La Repubblicale forze armate nei prossimi giorni potrebbero marciare verso Kiev e noi siamo pronti a mandare delle armi difensive […]. Non vogliamo combattere la Russia, ma ci teniamo a mandare un messaggio inequivocabile: gli Stati Uniti e i nostri alleati difenderanno ogni centimetro del territorio Nato“.

Le sanzioni degli Usa alla Russia

Sono in arrivo le sanzioni degli Usa alla Russia. “Mosca pagherà un prezzo altissimo – ha confermato Biden in questa conferenza stampa – le sanzioni saranno più dure di quelle decise nel 2014 e saremo pronti ad inasprirle“.

Nel dettaglio il primo pacchetto di misure riguarderanno due istituzioni russe e il debito sovrano. Ma nel mirino di Washington sono finite anche le elite e le loro famiglie per le mosse di Mosca in Ucraina: “Questo significa che tagliamo il governo russo dal finanziamento occidentale“.

Joe Biden
Joe Biden

In arrivo nuovi soldati nel Baltico

Inoltre, il presidente americano ha dato il via libera all’arrivo di nuovi soldati nel Baltico. Si tratta di misure difensive e, almeno stando alle parole dello stesso Biden, non c’è nessuna intenzione di aprire un conflitto con la Russia.

Si tratta naturalmente di ipotesi che dovranno essere confermate nei prossimi giorni e molto dipenderà anche dalle mosse di Mosca. Si tratta di una vera e propria partita a scacchi e in molti sperano di poter avere una fine in tempi brevi anche per mettere definitivamente fine a questo braccio di ferro.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 22 Febbraio 2022 21:44

Caso Open, il Senato dice sì al conflitto di attribuzione. M5s vota contro

nl pixel