Reggio Calabria, arrestato consigliere comunale. Fermate anche altre cinque persone

Reggio Calabria, arrestato consigliere comunale. Fermate anche altre cinque persone

Arrestato un consigliere comunale di Reggio Calabria. Morra attacca: “Hanno votato anche i morti alle ultime elezioni”.

REGGIO CALABRIA – Un consigliere comunale di Reggio Calabria è stato arrestato nelle prime ore di lunedì 14 dicembre 2020. Il blitz degli inquirenti è scattato dopo la conclusione delle indagini sulle amministrative del 20-21 settembre.

Secondo quanto ipotizzato dalla Procura, l’esponente del Partito Democratico avrebbe manipolato i risultati delle ultime elezioni attraverso preferenze di persone che non si sono presentate ai seggi.

L’indagine

L’indagine è partita subito dopo la segnalazione di una anomalia nelle ultime elezioni amministrative. Come riportato dall’Ansa, risultavano voti di persone che non si sono presentate ai seggi.

Inchiesta che ha portato al fermo dell’esponente democratico con una misura cautelare ai domiciliari. Al momento, non sembra essere messo a rischio il risultato del sindaco Falcomatà. Ma le indagini sono ancora in corso e non si escludono novità. Gli inquirenti vogliono capire se è stato solo il consigliere comunale (il più votato del Centrosinistra) ad aver utilizzato questa strategia per ottenere più voti oppure ci sono stati altri episodi simili. Approfondimenti che hanno portato al fermo anche di altre cinque persone.

Auto polizia

Morra: “Hanno votato anche i morti”

L’operazione della Procura di Reggio Calabria è stata commentata da Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia: “A Reggio Calabria alle ultime elezioni hanno votato anche i morti. Si capisce che è un’emergenza democratica da affrontare con durezza? O si muta approccio, o non se ne uscirà per troppo tempo ancora“.

Secondo blitz in poche settimane

Si tratta di un secondo blitz in poche settimane. Prima del consigliere comunale di Reggio Calabria, infatti, era stato arrestato l’esponente del Centrodestra Domenico Tallini, presidente del Consiglio della Regione Calabria. Un arresto che aveva provocato una dura polemica tra lo stesso Morra e il Centrodestra per le parole contro la presidente Jole Santelli, scomparsa a ottobre.