Matteo Salvini prova a ricompattare la Lega e il Centrodestra in occasione del consiglio federale del suo partito.
Matteo Salvini si muove tra le macerie della Lega per provare a ricostruire la coalizione di Centrodestra dopo la catastrofica esperienza dell’elezione del Presidente della Repubblica. E lo fa a partire dal consiglio federale della Lega, un’occasione per riorganizzare le idee e sciogliere i tanti nodi che sono venuti al pettine nella settimana calda della corsa al Quirinale.
Il consiglio federale della Lega
Il 1 febbraio Matteo Salvini riunisce i suoi nel consiglio federale della Lega per provare a fare il punto della situazione. Lo scopo è quello di appianare le divergenze emerse nella settimana che ha portato all’elezione del Presidente della Repubblica e gettare le basi per la ricostruzione del Centrodestra.
Il leader della Lega vuole ribadire la sua posizione centrale nella coalizione e la sua leadership nel partito. Segnali preoccupanti sono arrivati anche in occasione dell’ottava votazione, quella della fumata bianca. Fratelli d’Italia ha raccolto più voti di quelli effettivamente a disposizione e la sensazione è che qualcuno tra i leghisti stia prendendo in considerazione il cambio di casacca, riconoscendo in Giorgia Meloni un leader coerente, il vero punto di forza della coalizione di Centrodestra. Soprattutto in vista delle prossime elezioni, che ormai si stagliano all’orizzonte.
Salvini, “La Lega è compatta e il Centrodestra si riunisce”
“La Lega è compatta e il centrodestra si ricostruisce, non c’è problema”, ha dichiarato il leader della Lega. Salvini ha poi puntato il dito contro i piccoli partiti della coalizione affermando che al Centrodestra sono mancati i voti di una parte della coalizione.
Salvini ha anche rivendicato la rielezione del Presidente Mattarella sottolineando che è stato lui a rompere gli indugi mettendo il piatto il nome del Presidente uscente di fronte ai no ricevuti da Pd e Movimento 5 Stelle.
Un segnale di distensione nella coalizione di Centrodestra è rappresentato dall’incontro tra Salvini e Berlusconi, con il leader della Lega che ha incontrato il Cavaliere, dimesso dall’ospedale nella giornata di domenica.