Continuano ad aumentare i contagi e cresceranno ancora.
Nell’ultima settimana i contagi di Covid sono aumentati del 58% con 32mila casi al giorno e la tendenza è in aumento anche per le prossime settimane. Secondo gli esperti per fine mese si arriverà a circa 80mila casi al giorno. Per fortuna i ricoveri sono nei reparti orinari e non intensive che sono abbastanza stabili nonostante l’aumento. Quello su cui concordano gli scienziati è che la pandemia sta accelerando di nuovo.
In Italia però non ci sono più misure restrittive, nonostante la nuova ondata stia arrivando con l’autunno. Le mascherine Ffp2 sono obbligatorie solo nelle strutture sanitarie, cioè per entrare in ospedali, ambulatori o Rsa. Da sabato scorso infatti non sono più obbligatorio nemmeno sui mezzi di trasporto. Secondo Pregliasco questa è la giusta via ma dobbiamo essere pronti a rimettere le restrizioni in caso le cose dovessero peggiorare.
Rischio per una nuova ondata
“Purtroppo ci sono segnali preoccupanti dal punto di vista epidemiologico” dice Pregliasco. L’unica misura contro il Covid resta la vaccinazione anche se molto a rilento rispetto alla campagna vaccinale dei mesi scorsi. Sono pochi coloro che richiedono la quarta dose con i bivalenti, ovvero i vaccini che proteggono anche dalle varianti di Omicron.
Per gli epidemiologi, quindi, la vaccinazione è la misura più importante e come dice il dott. La Vecchia esponendo i dati del British Medical Journal “che dimostrano che un booster di vaccino protegge all’89% dal ricovero nei due mesi successivi dalla somministrazione, e al 66% tra il quarto e il quinto mese. Probabilmente quindi la vaccinazione al momento è la misura più importante”. Ma durante l’estate sono state poche le vaccinazioni. Secondo il dott. Ricciardi però “Nel giro di due o tre settimane rischiamo di finire nei guai”.
