Gran Bretagna in allerta per l’aumento dei contagi e della mortalità: è l’effetto Europei.
La Gran Bretagna ‘paga l’effetto Europei’: non hanno particolari dubbi gli esperti commentando i 104 decessi e i 32.000 nuovi contagi registrati in ventiquattro ore. Numeri spinti anche dal fatto che Londra ha da tempo allentato le restrizioni. Ad oggi l’unica indicazione ai cittadini è un invito ad osservare un atteggiamento ragionevole.
I numeri dell’emergenza
A preoccupare è soprattutto l’aumento della mortalità, con un incremento di più del 10% rispetto allo scorso anno. Aumentano anche i contagi mentre i ricoveri restano più o meno stazionari. I dati sono in costante evoluzione e sono monitorati dagli esperti, che parlano di un naturale incremento dei casi e dei decessi legato alla fine delle restrizioni.
Effetto Europei in Gran Bretagna
Inoltre c’è l’effetto Europei, che ha portato la Gran Bretagna a vivere un momento all’insegna dei grandi raduni, degli assembramenti e dei festeggiamenti. Negli stadi e fuori. Secondo le stime degli esperti, la competizione calcistica ha provocato almeno cinquemila nuovi casi. Non pochi per un paese che voleva uscire dall’emergenza.
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La terza dose
Nel Regno Unito si valuta intanto la possibilità di procedere con la somministrazione della terza dose di vaccino. L’idea al vaglio delle autorità è quella di iniziare la somministrazione a partire dalle persone dai 50 anni in su con problemi di salute o comunque considerati soggetti fragili.