Tra le mille trasformazioni di Giuseppe Conte arriva anche quella di “compagno” del Pci accostandosi a Berlinguer.
Dopo il governo con Salvini e i decreti Sicurezza e il neutrale Avvocato del popolo Giuseppe Conte cambia ancora con una nuova metamorfosi che lo porta fino al Pci. Già dalla scorsa campagna elettorale il leader del M5S aveva cercato di raggiungere e accaparrarsi i voti di quella fascia della sinistra ormai abbandonata dal Pd, vicina alle persone e nelle piazze. Una strategia che lo ha portato al sorpasso degli ex alleati. Conte punta agli scontenti del Pd a quelli lontani dal partito borghese che è diventato e punta ai simboli della sinistra italiana.
Il leader dei pentastellati è andato al M5S Lab, il circolo del Movimento 5 stelle di Ostia, un laboratorio dove ci sono militanti, sportelli d’aiuto, corsi di inglese gratuiti e cineforum per sostenere la candidatura di Donatella Bianchi alle elezioni regionali del Lazio. Qui c’è una foto del fondatore Beppe Grillo insieme a Giuseppe Conte e in basso una di Enrico Berlinguer, lo storico segretario del Pci.
Il M5S ha trovato la collocazione definitiva nel populismo di sinistra
Dopo la visita al laboratorio, Conte ha incontrato anche alcuni percettori del reddito di cittadinanza. Poi ha detto. “Non parlo – ha detto inizialmente indicando la foto di Berlinguer– taccio. La foto è emblematica, parla da sola”. All’agenzia Dire ha affermato: “Credo che alcune battaglie fondamentali portate avanti da Berlinguer noi stiamo dimostrando coi fatti di portarle avanti“.
Dagli apprezzamenti sovranisti per Donald Trump e i decreti sicurezza insieme al leghista Salvini ora si riposizione all’opposto verso la sinistra comunista. Critico sull’invio di armi in Ucraina raccogliendo la parte ecologista dei grillini e ambiguo all’occorrenza con l’Europa. Ora si appropria, indebitamente, anche del simbolo della sinistra italiana Enrico Berlinguer forte del fatto che il Pd, partito che al suo interno contiene anche la corrente che discende dall’anima del Pci, è ormai in condizioni disastrate in piena crisi di identità.