Conte: "Non siamo qui per creare difficoltà al Governo"
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Conte: “Non siamo qui per creare difficoltà al Governo”

Giuseppe Conte

Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha dichiarato di non voler creare difficoltà al Governo, nonostante le polemiche attuali.

Questa mattina, uno scambio di tweet al veleno tra Giuseppe Conte e Giorgia Meloni ha scosso il mondo della politica. Il leader del Movimento 5 Stelle ha però voluto rimarcare il fatto che il suo obiettivo è quello di portare avanti le idee del suo partito, senza creare difficoltà all’attuale Governo. Queste le parole del capo dei 5 Stelle in occasione dell’evento Pnrr: Priorità e futuro dell’Italia.

Le dichiarazioni di Conte sul M5S

Non siamo qui per creare difficoltà al governo, altrimenti non lo avremmo fatto partire con il nostro consenso, con un nostro atto di responsabilità, non è certo un nostro obiettivo metterlo in difficoltà. Leggo alcuni commenti ingenerosi, sento parlare di fibrillazioni, di logoramento… Ma noi ce lo ricordiamo cosa significa logoramento? Quando mi hanno fatto cadere? Quando chiedevano di inserire nel Pnrr cose impossibili come lo Stretto di Messina o il Mes ogni giorno, che sembrava indispensabile per andare avanti. Il M5S porta semplicemente avanti le sue idee, le sue battaglie. Ha aperto così il proprio intervento Giuseppe Conte, affermando che il suo partito vuole solamente portare avanti le proprie convinzioni.

Conte ha inoltre asserito che il Movimento 5 Stelle “inizia a esprimere la sua coerenza, anche la sua forza politica, che a qualcuno sta dando fastidio. Saremo compatti più che mai, perché questo progetto politico è molto forte ed è destinato a esprimere una grande linea di coerenza. Il leader del partito pentastellato ha inoltre posto questo interrogativo in merito alla situazione attuale del Movimento. Se oggi il M5S, dialogando con la cittadinanza, vuole fare un punto sullo scenario di guerra attuale e sulla posizione dell’Italia, sull’indirizzo dell’Italia nei consessi internazionali, cos’è, una fibrillazione, un logoramento?.

Giuseppe Conte
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La guerra in Ucraina

Rispetto all’argomento delle armi da inviare o meno in Ucraina, per Conte, “il governo non può continuare ad armarla”. L’ex premier ha inoltre dichiarato quanto segue in merito al tema. Non credo che il governo italiano, dopo tre invii di forniture, si debba distinguere per continuare a riarmare l’Ucraina. Ci dicono gli esperti che l’Ucraina in questo momento è uno dei paesi più armati al mondo”. Conte ha inoltre parlato dell’informativa odierna di Draghi. “Ci ha dato un ragguaglio su tutte le questioni, ci ha dato la sua lettura su avvenimenti che ci preoccupano. Era un’informativa doverosa, a 3 mesi dallo scoppio della guerra”, riguardo la quale “stiamo chiedendo e chiediamo il confronto sia costante”. In merito alla situazione ucraina “c’è una risoluzione, lo ha detto anche Draghi”, eppure “è stata votata dal Parlamento a inizio guerra ed è giusto vada aggiornata, è giusto che il Parlamento si possa anche misurare su una nuova convergenza che rafforzi anche il governo”.

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ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2022 15:49

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