Come controllare la temperatura del processore in Windows 10
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Direttore: Alessandro Plateroti

Come controllare la temperatura del processore in Windows 10

quale processore

Quando il nostro computer sembra “affaticato”, controllare la temperatura del processore può aiutarci a capire dove potrebbe essere il problema.

Se il nostro computer all’improvviso inizia a spegnersi, bloccarsi o semplicemente da problemi in maniera incomprensibile durante le attività più esose in termini di risorse, la colpa potrebbe essere attribuita al surriscaldamento del processore, noto anche come CPU. Controllare la temperatura del processore è fondamentale per capire eventuali guasti o malfunzionamenti.

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La temperatura della CPU è un parametro molto importante da tenere d’occhio perché è direttamente collegato con l’efficienza del componente stesso.
Avere una CPU che si scalda troppo durante le attività più concitate non è mai un qualcosa di cui essere felici.

Per questo sono importanti due fattori: il sistema di raffreddamento del nostro computer ed un sistema di monitoraggio della temperatura. Oggi andiamo alla scoperta di quali sono i metodi più semplici ed efficaci per scoprire a che temperatura sta funzionando il nostro processore.

Come controllare la temperatura della propria CPU

Windows non offre ancora nessun metodo per poter controllare in maniera nativa la temperatura della CPU. Solitamente quest’ultima è visionabile direttamente dal BIOS della scheda madre, scelta che da alla temperatura un valore di scomodità incredibile poiché accedere al BIOS implica l’assenza di una sessione con un sistema operativo Windows.

Fortunatamente per noi esistono diversi programmi gratuiti che ci possono aiutare a tenere d’occhio la temperatura del processore.

Open Hardware Monitor ad esempio è uno di questi. Il programma, gratuito, è incredibilmente leggero e ci permette di tenere d’occhio le temperature di praticamente qualsiasi componente del proprio computer in un battito di ciglia.

temperatura processore open hardware monitor

La struttura del programma è incredibilmente semplice poiché lista i vari componenti che egli riconosce e ne elenca la temperatura attuale e la temperatura massima, permettendoci di capire anche quanto in alto va la CPU in situazioni di sforzo.

OHM può percepire le temperature in gradi Celsius o Fahrenheit, può generare dettagliati report sulle temperature che possono essere trasformati in grafici per l’analisi dati attraverso l’intercessione del mai troppo lodato Microsoft Excel; è un programma che non necessita di installazione e che non richiede particolari conoscenze per funzionare. Basta semplicemente avviarlo quando si accende il computer e lasciarlo lavorare.

Chiaramente OHM non è l’unico programma che ben risponde a questo genere di problematiche: esistono anche programmi come Speedfan, Core Temp e HWInfo che posso fare al caso nostro con specializzazioni più o meno precise. Ogni programma ha il suo perché e sta all’utente scegliere in base alle necessità.

Quale temperatura è ok per la mia CPU?

La temperatura massima che una CPU può sopportare dipende da produttore a produttore.

Possiamo schematizzare il tutto in questo modo: sotto a 60° è tutto ok, da 60 a 70° è accettabile e in situazioni di stress è anche normale che la CPU raggiunga queste temperature. Da 70° a 80° è necessario controllare che il sistema di raffreddamento funzioni nella maniera corretta perché questa temperatura non è sostenibile per lunghi periodi di tempo, da 80 a 90° c’è il rischio tangibile che il computer si spenga in automatico per proteggersi da problemi di surriscaldamento e da 90° in su è probabile aspettarsi danni permanenti per il surriscaldamento della CPU e per il mancato funzionamento dei sistemi di protezione.

Fonte foto copertina: pexels.com/photo/dell-motherboard-and-central-processing-unit-1432675/

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ultimo aggiornamento: 18 Gennaio 2021 17:37

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