Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 30 agosto al 5 settembre. Rallenta la curva dei contagi e della pressione sui servizi sanitari.
ROMA – Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 30 agosto al 5 settembre. Continua la frenata dei contagi in Italia, iniziata ormai da qualche settimana. Un trend che sembra essere destinato a confermarsi anche in futuro e presto dovrebbe ridursi anche l’incidenza.
Le prossime settimane saranno fondamentali per capire come andrà l’andamento. Al momento non ci sono pericolo di ulteriori restrizioni a livello nazionale.
I numeri della settimana
Entrando nei dettagli dei numeri, i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore sono stati 41.226 su un numero di tamponi che ha superato i due milioni. Questo ha portato il tasso di positività al 2,2%. Se si considerano solamente i molecolari è del 5,9%.
Gli altri dati positivi arrivano dai numeri della pressione sui servizi sanitari. I ricoveri si sono dimezzati (86 rispetto ai 366 di domenica scorsa), mentre sono diminuiti di sei unità i pazienti in terapia intensiva. Un calo che non è stato condizionato dall’aumento degli ingressi in rianimazione. Ma anche questa cifra sembra essere destina a diminuire nei prossimi giorni. In crescita i decessi (sopra le 400 unità). Un dato fortemente condizionato dai recuperi comunicati in questa settimana e per questo motivo il numero reale è inferiore a quello scritto.
Preoccupa la ripartenza delle attività
Situazione che resta sotto controllo in Italia, ma per molti esperti nelle prossime settimane ci potrebbe essere un nuovo colpo di coda dovuto alla ripresa di molte attività (come la scuola). Un incremento che non dovrebbe portare ad una maggiore pressione sui servizi sanitari.
Questo molto probabilmente consentirà alla maggior parte delle regioni di rimanere in bianco anche in autunno. E non si esclude la possibilità di eliminare i colori entro la fin dell’anno.
