Emergenza coronavirus in Italia, il sistema di tracciamento dei contatti rischia di ‘crollare’: l’app Immuni diventa obbligatoria per tutti?
Stando all’allarme lanciato da diversi esperti, superata la metà del mese di ottobre diventa sempre più concreto il rischio che il sistema di tracciamento dei casi di coronavirus imploda, diventi inefficace. E il pensiero corre immediatamente all’App Immuni, che doveva rappresentare una delle armi più efficaci nella fase di convivenza con il Covid-19.
Il problema del tracciamento dei casi di coronavirus
Uno dei grandi problemi di Immuni è che ha avuto, nonostante le recenti impennate nei download, un successo limitato. Solo in pochi hanno deciso di scaricare l’applicazione sui propri dispositivi mobili. E questo rappresenta inevitabilmente un problema, perché le autorità sanitarie non possono arrivare ovunque. Non tempestivamente almeno.
La campagna di sensibilizzazione per rilanciare l’app Immuni
Il Governo nelle ultime settimane ha avviato una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini. Lo scopo è evidentemente quello di aumentare la copertura dell’applicazione sul territorio nazionale. Sfida difficile ma non impossibile, soprattutto se si dovesse decidere di forzare la mano.
Un primo passo stato effettuato con il nuovo dpcm, nel quale si obbliga di fatto l’operatore sanitario “del Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale, accedendo al sistema centrale di Immuni, di caricare il codice chiave in presenza di un caso di positività“.
L’App Immuni diventa obbligatoria per tutti?
Tra le indiscrezioni che circolano, ma al momento siamo alle voci di corridoio, nulla più, si potrebbe decidere, a fronte di un peggioramento della situazione epidemiologica, di rendere obbligatorio il download di Immuni per tutti. L’indiscrezione arriva dalle colonne de la Stampa, che parla di una tentazione di Conte.
Ma ci sono troppi punti interrogativi ed ostacoli da superare. Ad esempio non tutti gli italiani possiedono uno smartphone. Come superare il problema? Inoltre come controllare che tutti rispettino l’obbligo senza violare la privacy? E questi sono solo due dei tanti aspetti decisamente delicati che circondano la vicenda.