Coronavirus, il bilancio di venerdì 10 aprile 2020. Trend leggermente in calo.
ROMA – Coronavirus, il bilancio di venerdì 10 aprile 2020. Ritorna il consueto appuntamento quotidiano con la conferenza stampa della Protezione Civile. Dopo giorni di stabilità, il trend ritorna leggermente a decrescere per quanto riguarda i contagi totali che hanno registrato un +2,7% rispetto al 2,8% di giovedì 9 aprile.
Coronavirus, il bilancio di venerdì 10 aprile 2020
3.951 nuovi contagi rivelati nelle ultime 24 ore. Il numero è in calo rispetto a giovedì 9 visto che gli attualmente positivi in un giorno sono stati 1.396. Diminuiscono anche le vittime 570 mentre si mantengono stabili i guariti che hanno raggiunto quota 1.985. Un incremento che ha permesso alla cifra complessiva da inizio pandemia di superare quota 30.000. Come detto in precedenza la crescita totale è stata del 2,7%. Le buone notizie arrivano anche dall’aumento dei tamponi rispetto al giorno precedente.
Continuano a diminuire i ricoveri in terapia intensiva. Sono 108 le persone in meno che non hanno più bisogno di un trattamento intensivo. I ricoveri, invece, sono calati di 157. Un trend che, quindi, si conferma discendente anche se non c’è stato ancora il calo drastico previsto dagli esperti.
L’Oms conferma: “Numeri in calo in Europa”
Il trend discendente in Europa è stato registrato anche dall’Oms. “A livello globale – ha affermato il direttore generale Ghebreyesus nella consueta conferenza stampa – ci sono stati segnalati quasi 1,5 milioni di casi. Abbiamo assistito ad un rallentamento in alcuni dei Paesi più colpiti in Europa anche se in altri c’è stata una piccola accelerazione“.
Ora preoccupa l’Africa: “Il virus si sta diffondendo nelle aree rurali. Ci sono focolai sparsi in più di 16 Paesi. Noi non vogliamo una revoca delle misure restrittive troppo rapida perché potrebbe portare ad una rinascita mortale del virus. La discesa può essere pericolosa quanto una risalita non gestita correttamente“.
Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.