Coronavirus in Italia, il bollettino del 30 ottobre: più di 30.000 casi nelle ultime 24 ore. Iss, 11 Regioni a rischio elevato.
Coronavirus in Italia, situazione in rapido peggioramento. In base ai dati del 30 ottobre e all’ultimo monitoraggio dell’Iss, il Paese resta nello Scenario 3 ma in rapida evoluzione verso il numero 4.
Sono 11 le Regioni considerate a rischio elevato ma i dati relativi all’Indice Rt fotografano la situazione dal 19 al 25 ottobre, e quindi non analizza le misure introdotte dal governo con il dpcm del 24 ottobre.
Per quanto riguarda i dati giornalieri, si contano più di 30.000 casi a fronte di 215.085 tamponi.
Emergenza coronavirus in Italia, più di 30.000 casi nelle ultime 24 ore
Nella giornata del 30 ottobre i nuovi casi superano quota 30.000 a fronte di 215.085 tamponi, 13.633 in più rispetto a quelli processati nella giornata precedente.
Persone che hanno contratto il virus: 647.674 (+31.084)
Deceduti: 38.321 (+199)
Ricoverati con sintomi: 16.994 (+1.030)
Ricoverati in terapia intensiva: 1.746 (+95)
Attualmente positivi: 325.786 (+26.595)
Guariti/dimessi: 283.567 (+4.285)
Indice Rt, il monitoraggio dell’ISS: 11 Regioni a rischio elevato
In base all’ultimo aggiornamento sull’Indice Rt a cura dell’ISS ci sono già 5 Regioni nello scenario 4, il più critico, mentre in 11 regioni il rischio è considerato alto.
Nel suo ultimo monitoraggio l’ISS evidenzia come la situazione epidemiologica nel nostro Paese sia in peggioramento, con l’Indice Rt che è a 1,7.
I dati in questione sono relativi al periodo che va dal 19 al 25 ottobre, quindi non risente delle misure restrittive messe in atto con il dpcm del 24 ottobre.
L’incidenza del virus è di 279,7 casi ogni 100 mila abitanti.
Undici regioni italiane sono a rischio elevato. Si tratta di Abruzzo, Basilicata, Veneto, Liguria, Val D’Aosta, Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia e Toscana. Otto regioni sono invece classificate a rischio moderato. Sono Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Molise, Bolzano, Trento, Umbria
Le Regioni nello scenario 4 sono Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, alle quali si aggiunge la Provincia di Bolzano.
“È necessaria una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone in modo da alleggerire la pressione sui servizi sanitari. È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile“, sono le raccomandazioni.
In base ai dati in questioni, l’Italia si pone ancora nello Scenario numero 3 ma in evoluzione verso lo scenario 4.
Abruzzo: Rt 1.4
Basilicata: Rt 1.04
Calabria: Rt 1.66
Campania: Rt 1.49
Emilia Romagna: Rt 1.63
Friuli Venezia Giulia: Rt 1.5
Lazio: Rt 1.51
Liguria: Rt 1.54
Lombardia: Rt 2.09
Marche: Rt 1.48
Molise: Rt 1.86
PA Bolzano: Rt 1.96
Pa Trento: Rt 1.5
Piemonte: Rt 2.16
Puglia: Rt 1.65
Sardegna: Rt 1.12
Sicilia: Rt 1.42
Toscana: Rt 1.41
Umbria: Rt 1.67
Valle d’Aosta 1.89
Veneto: 1.46