La bozza del dpcm del 6 marzo è stata inviata alle Regioni. Nessuna particolare variazione rispetto al passato.
ROMA – E’ stata inviata la bozza del dpcm del 6 marzo alle Regioni. Nessuna discontinuità (come chiesto da alcuni partiti della maggioranza e dai governatori) rispetto al passato. Resta la linea del rigore e non ci saranno allenamenti almeno fino a Pasqua.
La bozza del nuovo dpcm
Andiamo a vedere nei dettagli cosa prevede la bozza del nuovo dpcm inviata alle Regioni.
Coprifuoco
Il coprifuoco è confermato dalle 22 alle 5. La sera, quindi, per uscire è necessaria l’autocertificazione e si potrà uscire di casa solo per motivi di salute, lavoro o necessità.
Mascherine e distanziamento
L’obbligo delle mascherine e il divieto di assembramento sono stati confermati. Rappresentano le armi principali contro la diffusione del virus, in attesa che la campagna di vaccinazione decolli.
Bar e ristoranti
Per bar e ristoranti le regole rimangono le stesse. Fino alle 18 nelle zone gialle è consentito il servizio al tavolo. Dalle 18 fino alle 22 servizio di asporto per i soli locali con cucina. In zona Arancione e in zona Rossa i locali restano chiusi e possono lavorare solo d’asporto o per le consegne a domicilio.
Centri commerciali
Anche per i centri commerciali nessuna novità. Restano chiusi nei giorni festivi e prefestivi.
Barbieri e parrucchieri
La novità è rappresentata dalla chiusura in zona rossa di barbieri e parrucchieri (stile primo lockdown). Si tratta di una delle nuove strette introdotte dal governo Draghi nel nuovo Dpcm.
Cinema, teatri e musei
In fascia gialla musei aperti con ingressi contingentati da lunedì a venerdì. Dal 27 marzo possibile la riapertura anche nei weekend.
Dal 27 marzo potrebbero inoltre riaprire i teatri e i cinema nelle Regioni in zona Gialla.
Sport
Per lo sport ancora chiuse piscine e palestre. Resta consentita, con le consuete regole, l’attività motoria e sportiva all’aperto.
Feste e sale da gioco
Le feste sono vietate e resta sospesa l’attività di sale giochi, scommesse, bingo e casinò.
Impianti sciistici
E’ saltata definitivamente la stagione invernale. Gli impianti sciistici, infatti, resteranno chiusi (almeno) fino al 6 aprile.
La durata del dpcm
Il dpcm entrerà in vigore il 6 marzo e durerà fino al 6 aprile. Ricordiamo che il divieto di spostamento tra regioni gialle è in scadenza il 27 marzo.